Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] Marcia e la Virgo, che continuavano ancora a portare acqua; ulteriori interventi di riparazione si ebbero per la Traiana sotto GregorioIV (827-844) e per l'aqua Iulia nel 1122 sotto Callisto III (1119-1124). Durante il gravissimo decadimento della ...
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Ostia
Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati Ostia Antica e Lido di Ostia, nel comune di Roma. Il primo include la zona archeologica con i resti della città romana, [...] l’830 la popolazione era ormai tutta raccolta entro il piccolo borgo fortificato, detto Gregoriopoli perché costruito da papa GregorioIV, ai margini dell’antica città, a protezione di Roma dalle incursioni saracene. Nell’849 la flotta di Napoli ...
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Figlio (m. Bobbio 835 o 836) di Bernardo, nipote di Carlo Martello, fratello di s. Adalardo. Consigliere di Carlomagno, esplicò notevole attività, insieme con Agobardo di Lione, soprattutto durante il [...] a evitare che nell'829 fosse assicurato un regno al figlio di lei, Carlo il Calvo. Anima della rivolta dei tre figli di primo letto contro Ludovico e l'imperatrice, riuscì a guadagnare alla causa di quelli il papa GregorioIV. Morì esule a Bobbio. ...
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Famiglia magnatizia romena, di origine albanese. Il primo a essere ricordato, nel 17º sec., è Giorgio (v. Giorgio Ghica, voivoda di Moldavia e gospodaro di Valacchia). Da allora la famiglia, naturalizzatasi [...] il trono di Moldavia o di Valacchia o di entrambi i principati; tra questi ricordiamo Gregorio I, Gregorio II, Matteo, Scarlat, Gregorio III, GregorioIV e Alessandro (v. le singole voci). Alla famiglia Gh. appartiene la scrittrice Elena (1827-1888 ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] I (772-795); s. Leone III (795-816).
9° sec. Stefano IV (816-817); s. Pasquale I (817-824); Eugenio II (824-827); Valentino (827); GregorioIV (827-844); Sergio II (844-847); s. Leone IV (847-855); Benedetto III (855-858); s. Niccolò I, (858-867 ...
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Uomo politico romeno (n. 1816 - m. 1897), figlio di GregorioIV Ghica, principe di Valacchia; deputato di Bucarest nel divano ad hoc del 1858, appoggiò la candidatura al trono valacco di Alexandru Cuza, [...] eletto il 5 genn. 1859 domn di Moldavia, il quale lo volle ministro e poi, nel 1861, primo ministro. Nel 1868-70 fu presidente di un governo di concentrazione. Sovrintendente per una ventina d'anni degli ...
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Figlio (sec. 10º) di Giovanni II e nipote di GregorioIV. Non lasciò traccia del suo governo durato dal 919 al 928; ma i musulmani approfittarono di questo periodo di decadenza per riprendere le loro scorrerie. [...] Comparsi nel 928 davanti a Napoli, furono tacitati con donativi. Gli successe il figlio Giovanni III ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] lavori per la bonifica di queste cominciarono sulla fine del sec. IV a. C., sotto il consolato di Cornelio Cetego. Augusto qui ricordare, per Roma, i risarcimenti di Adriano I, GregorioIV e Niccolò I all'acquedotto di Traiano e quelli di Adriano ...
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MODELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Bruno Maria APOLLONJ
Ferruccio FOA'
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Per l'artista, in genere, è modello qualsiasi oggetto ch'egli si prefigga di ritrarre; per lo scultore, modello è anche l'esemplare [...] che reca il modello della sua stessa chiesa; quella di S. Pasquale che offre la chiesa nell'abside di S. Pudenziana, di GregorioIV effigiato nell'abside li S. Marco e di Pasquale I nell'abside di S. Cecilia, a Roma. Sulla fede di siffatti documenti ...
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OGNISSANTI
Nicola Turchi
. È la celebrazione liturgica di tutti i santi, martiri e confessori, e cade il 1° novembre.
La chiesa antiochena celebrava già in antico la memoria di tutti i martiri la prima [...] e ai confessori, e stabilendovi un'officiatura monastica. L'ultimo passo verso la festa universale di tutti i santi fu fatto da GregorioIV (827-844) il quale trasportò la festa dei martiri dal 13 maggio al 1° novembre, estendendola a tutti i santi ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...