Nacque a Tours al principio del sec. XI da ricca e ragguardevole famiglia. Fatti i primi studî in patria, li proseguì a Chartres sotto la guida del celebre Fulberto. Ritornato a Tours divenne scolastico [...] ; lio di Tours, presieduto da Ildebrando (il futulo Gregorio VII) una professione di fede eucaristica. Poi nel concilio ad esso sono le note del Leclerq in Histoire des conciles del Hefele, IV, Parigi 1910, pp. 1040, 1108, 1169; V, Parigi 1912, p ...
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FOZIO, patriarca di Costantinopoli
Giovanni Soranzo
Nacque intorno all'827 da nobile casato; suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora, e probabilmente questo matrimonio, più [...] , in fretta convocato d'ordine degl'imperatori, e Gregorio Asbesta, metropolita di Siracusa, scomunicato per gravi demeriti, Constantinopolitanae, Bruxelles 1902; Hefele-Leclercq, Histoire des Conciles, IV, 1, Parigi 1911; E. Gerland, Photios u ...
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Città della Repubblica cecoslovacca, capoluogo della Moravia e suo centro amministrativo, culturale, industriale e commerciale. È situata a 49012′ N., 34°20′ E., in una fertile pianura, a 206 m. s. m., [...] esperimenti il fondatore della scienza moderna dell'ereditarietà, Gregorio Mendel (1822-1884). Nel cimitero centrale è sepolto quando margravio di Moravia fu il fratello dell'imperatore Carlo IV, Giovanni (1350-1375). La città, che dal 1348 divenne ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] conte di Loreto, fu affidato il fanciullo Federico II. Venuto Ottone IV in Italia, Pietro, allora conte di Celano e d'Albe, anima della generale sollevazione di tutto l'Abruzzo, sotto Gregorio IX suo parente. Soffocata questa, fu conte di Celano ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] loro politica nell'Italia centrale, Farfa stette con Enrico IV e con Enrico V nella lotta per le investiture un gruppo di monaci mosse a rinnovarne la comunità.
Per le fonti, v. Gregorio di Catino e Ugo I abate di Farfa. Per la storia, oltre le ...
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Nome generalmente usato per indicare un componimento letterario risultante dalla giustapposizione di parole, frasi, emistichi o versi d'altro autore famoso.
I primi centoni o poemi in greco (ὁμηρικοί κέντρωνες), [...] e fu presto famoso. Ma la poesia centonariai che ebbe nel sec. IV e nel V la sua maggior diffusione, non poté a lungo sostenersi per centone. l'Antifonario con le melodie che S. Gregorio Magno aveva preparate (o fatte preparare) per la liturgia ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] deus ex machina dei quattro conclavi da cui uscirono papi Urbano VII, Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII; di porre in opera la maggiore concedesse, nel 1595 assoluzione e riconoscimento a Enrico IV di Francia; di partecipare, dal 1593 al 1596 ...
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. Sotto questo titolo sono riunite le sei collezioni di diritto canonico: il Decreto di Graziano, le Decretali di Gregorio IX, il Liber Sextus di Bonifacio VIII, le Clementine, le Extravagantes Iohannis [...] Corpus Iuris Canonici fu usata per la prima volta da Gregorio XIII nel suo breve Cum pro munere del 1° Tuttavia questo titolo si trova soltanto nelle edizioni del sec. XVII.
Pio IV aveva meditato di fare una nuova edizione del Decretum, ma la morte ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] di dieci anni con Alfonso per suggerimento del papa Eugenio IV, nel luglio 1433), e morto Luigi III a Cosenza, 1897); Innoc. VI e Giovanna, ecc., ibid., XXII (1897), XXIII (1898); Gregorio XI e Giov. I, ibid., XXIII (1898), XXIV (1899), XXV (1900); ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] ), compendiatore della Summa tomistica, fu elevato alla porpora da Gregorio XIV (1591) e nominato arcivescovo di Napoli da Leone in questo secolo il ramo dei duchi d'Atri, Ferdinando IV, nel 1790, conferì quel titolo al ramo superstite degli ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...