Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] pace con la Francia. Durante una sua ambasciata presso Gregorio XII nel 1407, egli fu consacrato da questo papa di studio. Morì il 12 aprile 1443
Bibl.: Rymer's Foedera, VIII, IX e X (1709); Proceedings and Ordinances of the Privy Council, 1834-37; ...
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. Questa voce (che l'identità con la scritta Baioca civitas sulle monete merovinge di Bayeux induce a credere derivata di là, per eventi ancora ignoti) appare per la prima volta nel secolo XV a indicare [...] si cominciò durante i pontificati di Pio V e Gregorio XIII a fabbricarlo di lega, finché Sisto V Cinagli, Le monete dei papi, Fermo 1848, p. 170; Corpus nummorum italicorum, IX e X, Roma 1925, 1927, passim; E. Martinori, Annali della zecca di ...
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WISEMAN, Nicholas Patrick
Giuseppe De Luca
Nato da irlandesi a Siviglia il 2 agosto 1802, morto a Londra il 15 febbraio 1865. Alla morte del padre (1805) fu ricondotto in Irlanda e posto poco dopo in [...] Review, fu l'asse del movimento di Oxford. Nel 1840 Gregorio XVI lo creò vicario apostolico in Inghilterra. Ebbe la gioia del 1853 si recò di nuovo a Roma, per trattare con Pio IX non poche controversie sorte fra i cattolici: e lì incominciò a ...
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Insigne religioso della Compagnia di Gesù, nato in Genova il 13 settembre 1533. Diciassettenne (1549 o 1550), trovandosi in Portogallo, dove i suoi congiunti Francesco, Giuseppe e Paolo Adorno (solerti [...] (cfr. Peragallo, in Miscellanea di Stor. Ital., s. 2ª, IX, 1904, pp. 387-389) venne a conoscere la Compagnia di Gesù questo suo direttore di coscienza, da fare uffici presso Gregorio XIII perché l'Adorno venisse eletto generale della Compagnia di ...
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TOTILA
Giovanni Battista Picotti
Baduila, com'è chiamato nelle monete sue e nei Fasti, o Totila, l'Immortale, come è detto in alcune fonti narrative, era nipote di quell'Ildibado, intorno al quale si [...] 1890; Jordanes, Romana, in M. G. H., Auct. antiq., V, 50-51; Chronica minora, ivi, IX, XI, XIII; Liber pontificalis, ed. Duchesne, I, Parigi 1886, p. 298; Gregorio Magno, Dialoghi (Fonti per la storia d'Italia).
Bibl.: Kampfner, T. König der Ostgoten ...
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Cardinale, nato a Castiglione d'Olona (Milano) da nobilissima famiglia milanese nel 1350, morto il 3 febbraio 1443. Fu lettore di diritto canonico a Pavia nel 1388-89; inviato a Roma per ottenere da Bonifazio [...] IX all'università i privilegi di Studio generale, divenne uditore del sacro palazzo (1392-1403) e vescovo di Piacenza (1404). Gregorio XII lo depose come aderente al concilio di Pisa (1409), ma Alessandro V lo creò cardinale (1411). Fu poi ...
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Famiglia dalmata della regione di Macarsca, immigratavi secondo la tradizione nel 1464 da un castello presso Zvornik sulla Drina, in seguito alla conquista turca della Bosnia. Un conte Paolo è tra i firmatarî [...] (1710-1790) e Pietro di Andrea (v. oltre). Niccolò di Gregorio, nato nel 1666, fu prigioniero in Algeri dal 1700 al 1707; al movimento irredentista e nazionalista.
Bibl.: Memorie della famiglia A., Ragusa di Dalmazia 1884 (Bibl. stor. d. Dalm., IX). ...
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FONTANA, Prospero
Wart Arslan
Pittore. Nacque a Bologna nel 1512, morì ivi nel 1597. Aiuto di Perin del Vaga a Genova nel 1527, nel 1550 eseguì a Roma un ritratto di Giulio III, dal quale ebbe, tornato [...] Bologna, morta a Roma nel 1614), favorita e protetta da Gregorio XIII, fu ritrattista di moda e più che mediocre come , 6ª ed., 1930; P. Lugano, S. Maria Nuova, s. d., Tav. 16; Belvedere, IX (1930), p. 175; Il Comune di Bologna, XVIII (1931), p. 61. ...
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, Fra una ventina almeno di santi di questo nome (oltre Anastasio I e II papi e sant'Anastasio sinaita) meritano di essere ricordati particolarmente:
1.A. corrispondente di S. Gregorio Magno, e patriarca [...] monaco al Mont-Saint-Michel, a Tomberlaine e a Cluny, nel sec. IX. Nato a Venezia, ebbe educazione e istruzione distinta. Prima del 1048 era monaco. Nel 1073 per mandato di Gregorio VII fu nella Spagna con Roberto di Cluny e Ugo Candido per predicare ...
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Cardinale, gran cancelliere di Francia, nacque a Milano il 2 febbraio 1507 (secondo altri nel 1506 o 1509), da nobile famiglia. Il padre Galeazzo era ambasciatore del duca di Milano alla corte imperiale; [...] carissimo alla regina madre Caterina de' Medici e re Carlo IX nel 1570 lo fece entrare come suo guardasigilli nel Consiglio segreto 1578, col favore del re Enrico III, ebbe da Gregorio XIII il cappello cardinalizio. Allora i sigilli del regno furono ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...
clavisignati
s. m. pl. [dal lat. mediev. clavesignati, comp. del lat. clavis «chiave» e signatus part. pass. di signare «contrassegnare»]. – Schiere di armati, contrassegnati dalle chiavi pontificie, assoldate da papa Gregorio IX per conquistare...