il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] estranei al testo primitivo. Inoltre, specie nei secoli VII-IX, la scarsità di pergamena poté indurre a raschiare o lavare Chiesa, il regolamento sui delitti e sulle pene promulgato da Gregorio XVI il 20 settembre 1832; nel Napoletano, il codice per ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] prima volta nell'Officium B. M. V., stampato a Fano da De Gregori nel 1514 (v. la riproduzione sotto libro, XXI, tav. XXII). sur l'introduction de l'imprimerie en Suisse, in Gutenberg-Museum, IX (1923); A. F. Johnson, The first century of Printing at ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] lat., XXIII, 340). In Oriente, al dire di S. Gregorio di Nissa, la licenza degli alberghi era proverbiale (Ep. II il diritto romano: F. Gluck, Commentario alle Pandette, Libro IV, tit. IX, p. 370 seg.; Lenel, Das Edictum perpetuum, Lipsia 1883, par. ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] mentre nel trattato di Corbeil (1258), firmato con Luigi IX, rinunziò ai diritti sopra i territorî oltre i Pirenei, in claris mulieribus del Boccaccio accanto a brani di Cicerone e di Gregorio Magno. Su fonti classiche e su fonti medievali messe allo ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Silber; ed è del 1514 il primo libro in arabo, l'Horologium breve, uscito a Fano dalla tipografia di Gregorio de' Gregori, e del 1513 il primo libro armeno, pubblicato a Venezia.
I primi libri a stampa non avevano frontespizio, perché incominciavano ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] delle corporazioni. Tuttavia, ai tempi di Gregorio I v'era a Napoli una corporazione di saponai (Greg. I, Epist., IX, 113), e a Roma un'ars tinctorum con il movimento eretico dei Carmati (v.) nei secoli IX-X d. C., il Nallino pensa che in origine ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] -31); Istituto centrale di statistica, s. 6ª, IX, Statistica della produzione bibliografica italiana nel 1928, Roma 1930 ) Italia: G. Satta, Edizione, in Digesto italiano; A. De Gregorio, Il contratto di edizione, Roma 1913; N. Stolfi, La proprietà ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] di Siviglia, IX, 7,15; Gregorio Magno, Epist., 141) e in glosse, talvolta nel senso di "binubo".
Il matrimonio romano classico, infatti, non richiede per la sua esistenza giuridica alcuna forma legale, ma l'affectio maritalis, cioè l'intenzione ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] nulla la capitolazione, come contraria alle decretali di Gregorio X e di Clemente V, che vietavano ai ., XXII-XXIII (1897-1898) e in Studi storici, V-VIII (1896-99), XII-XIV (1903-05). Cfr. M. Naumann, in Hauck, Realencykl., IX (1901), p. 132 segg. ...
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Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] pace con la Francia. Durante una sua ambasciata presso Gregorio XII nel 1407, egli fu consacrato da questo papa di studio. Morì il 12 aprile 1443
Bibl.: Rymer's Foedera, VIII, IX e X (1709); Proceedings and Ordinances of the Privy Council, 1834-37; ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...
clavisignati
s. m. pl. [dal lat. mediev. clavesignati, comp. del lat. clavis «chiave» e signatus part. pass. di signare «contrassegnare»]. – Schiere di armati, contrassegnati dalle chiavi pontificie, assoldate da papa Gregorio IX per conquistare...