GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] didattica, nonché di trasmissione agli altri campi della produzione artistica, è svolta in genere dalle opere dei commentatori di GregorioMagno - i decretalisti - e di Graziano, segnatamente in quelle prodotte tra la metà del sec. 13° e quella del ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] restaurata, Studi monzesi, 1992, 7, pp. 3-10; A. Bazzi, Il restauro della "notula de olea Sanctorum" di s. GregorioMagno alla regina Teodolinda, ivi, 8, pp. 51-53; V.H. Elbern, Riflessi della dignità imperiale di Milano nell'arte altomedievale, in ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] anche un sacramentario illustrato (Autun, Bibl. mun., 19bis), che contiene raffigurazioni della gerarchia ecclesiastica, l'immagine di GregorioMagno, tre scene evangeliche e la raffigurazione dell'abate Raganaldo che predica ai monaci (cc. 1v, 5, 8 ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] di una serie di cenobi. La principale fonte in tal senso è costituita dal secondo libro dei Dialoghi di s. GregorioMagno, che attesta come s. Benedetto da Norcia, della famiglia degli Anici, abbandonata Roma, avesse scelto di condurre vita eremitica ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...]
Alla stessa fase iniziale è presumibilmente da anticipare anche la pala francescana della Trinità adorata dai ss. Francesco e GregorioMagno per i cappuccini di Pescarenico, da cui deriva il S. Francesco in preghiera del Pio Monte di Misericordia di ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] . di Hartker (San Gallo, Stiftsbibl., 390-391, c. 13r, sec. 10°) dove una miniatura a piena pagina rappresenta s. GregorioMagno ispirato dallo Spirito Santo per comporre le melodie dell'a.; una seconda pagina mostra Hartker, mentre recluso copia l'a ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] comune che deve molta della sua fortuna a Mâle (1898) e che ha potuto valersi abusivamente dell'autorità di GregorioMagno. Questa formula ha goduto di un prestigio immeritato e ha impedito di percepire correttamente il significato dell'i. nella ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] da forti componenti fantastiche particolarmente in area spagnola, per es. in un codice del 945 contenente i Moralia in Job di GregorioMagno (Madrid, Bibl. Nac., 80, c. 2r; Williams, 1977, tav. 8a). A volte i simboli degli e. sono disposti in un ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] 'Istituto di Francia (1841), della Romana Accademia di S. Luca e di molte altre accademie, all'Ordine dei Cavalieri di S. GregorioMagno (1847), conferitogli da Pio IX, fino alla nomina (1848) a senatore di Toscana.
La figura del B., tutta d'un pezzo ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] (distrutto già nel sec. XVII: vedi Hibbard, 1971, pp. 117 s.). Forse il C. progettò la cappella Salviati in S. GregorioMagno, a lui attribuita dal Baglione, ma che i documenti provano costruita dopo la sua morte (Hibbard, 1971) p. 121, non esclude ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...