CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] 178; nella stessa biblioteca da segnalare I luoghi del cod. H 108 inf.); Del senso sottile e lettere (Roma, S. GregorioMagno al Celio, cod. 844); Discursus circa eius theatrum (Biblioteca Apost. Vaticana, Barb. lat. 4084, ff. 184r-194r, che riporta ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di una sottoscrizione congetturò poi erroneamente (pp. 18 ss.) di un Servando, discepolo di s. Benedetto e contemporaneo di GregorioMagno, abate del monastero di S. Sebastiano nella campagna romana.
L'opera più significativa del B., alla quale fu ed ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] divenuto patriarca di Venezia. Ricevuto in Vaticano dopo l'elezione di Roncalli a papa, ottenne l'onorificenza di S. GregorioMagno, un gesto che metteva fine alle diffidenze curiali nei suoi confronti e costituiva il riconoscimento del suo a lungo ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] numerosi exempla di vanità femminili, non senza citazioni dai Documenti. Sulla base di insigni auctoritates (da GregorioMagno a Seneca), la diciassettesima parte instaura una serie di "consolamenti" dalle avversità; mentre la diciottesima enuncia ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] . Buona risulta anche la conoscenza degli autori medievali, oltre a Rangerio, Isidoro di Siviglia, Paolo Diacono, GregorioMagno, Gregorio di Tours. Naturalmente frequente anche il ricorso al testo biblico, che però appare usato solo come repertorio ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] : oltre a Uguccione da Pisa e Isidoro, Orazio, Seneca, Prisciano, Ovidio, l'Anticlaudianus di Alano di Lilla, GregorioMagno (in Montfaucon, 1739, p. 106 si rintracciano nell'opera anche Plauto, Terenzio, Virgilio, Marziale, Quintiliano, Stazio ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] Pedrocchi, la Rivista europea, le Letture di famiglia, ecc.) e socio di varie accademie, cavaliere dell'Ordine pontificio di S. GregorioMagno e dell'Ordine sardo dei SS. Maurizio e Lazzaro, il D. fu affettuoso custode della memoria dei due figli di ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] scelta degli autori citati, che vanno dalla Bibbia ai grandi maestri del cristianesimo (s. Girolamo, Cassiodoro, Boezio, s. GregorioMagno, s. Isidoro da Siviglia), dai mistici e allegoristi dei secoli XII-XIII (Ugo da S. Vittore, Pietro di Blois ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] è molto familiare la Consolatio di Boezio, più volte citata e comunque utilizzata; conosce probabilmente i Moralia di GregorioMagno; e cita espressamente il De regimine principum di Egidio Romano (Iv, xxiv, 9). Inoltre, alcuni passi suggeriscono una ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] VII secolo: ne sono testimonianza il monastero che GregorioMagno (590-604) fece costruire sul monte Soratte, che dà il pallio a Leone III e lo stendardo a Carlo Magno.
Il famoso Constitutum Constantini fu composto tra la seconda metà dell’VIII ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...