FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] - forti reminiscenze michelangiolesche.
Analogo per composizione e stile doveva essere il polittico di cui avrebbero fatto parte il S. GregorioMagno del Fogg Art Museum di Cambridge (Mass.) ed il S. Biagio del Museu nacional d'art de Catalunya di ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] immagini per comunicare la Parola agli illetterati, come veniva affermato con autorevolezza, intorno al 600, da papa GregorioMagno (Registrum epistolarum, IX, 209; XI, 10). Di conseguenza gli artisti, nelle loro narrazioni dipinte, inserirono anche ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] del palazzo reale di Mafra, voluta dal re Giovanni V di Portogallo, per la quale terminò la statua di S. GregorioMagno all’età di venticinque anni (de Carvalho, 1950; Vale, 2010).
Dagli inizi del quarto decennio Pincellotti fu attivo nelle più ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] p. 516).
Dopo il 1752 il G. eseguì un affresco con l'Ascesa di s. Gregorio al cielo nel soffitto della parrocchiale di S. GregorioMagno a Padova, andato distrutto nel 1939 in occasione della ristrutturazione della chiesa (Donzelli, p. 103).
Intorno ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] che predica dellachiesa napoletana della Madonna dei Monti, mentre è datato 1735 il S. Gregorio che invoca la fine della peste a Roma per la chiesa di S. GregorioMagno a Crispano, in cui l'interesse verso le vibrazioni luministiche, spinte fino al ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] su una faccia La Madonna col Bambino e le anime del purgatorio e sull'altra S. Michele arcangelo che appare ai ss. GregorioMagno e Rocco. Sempre nel 1786, durante un breve soggiorno a Trapani, l'E. sposò Giuseppina Vultaggio.
Negli anni 1787-88 fu a ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] di S. Stanislao dall'imperatore di Russia per il restauro di una Venere; nel 1870 ebbe la commenda di S. GregorioMagno da Pio IX per la partecipazione alla commissione ordinatrice dell'Esposizione romana di arte cattolica.
Lo G. morì a Roma il ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] sequuntur, sine invidia, trasfundunt" (De coel. hier., III, 2; PG, III, col. 165A). L'aspetto morale si fa preponderante in GregorioMagno (Hom. in Ev., XXXIV, 11; PL, LXXVI, coll. 1252-1253), che stila, in una sorta di imitatio angelorum, l'elenco ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] , dove ovviamente furono collocati sotto l'altare (s. Pancrazio).
A S. Pietro in Vaticano, sotto il pontificato di GregorioMagno si collocò l'altare su un podio rialzato in una cripta costruita intorno al monumento sepolcrale dell'apostolo. Tale ...
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DALMASIO di Iacopo degli Scannabecchi
D. Benati
(o pseudo-Dalmasio)
Nome convenzionalmente attribuito dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti su tavola e ad affresco, che erano stati precedentemente [...] in Toscana (Pistoia, S. Francesco, Storie di s. Francesco; Firenze, S. Maria Novella, Storie di s. GregorioMagno). Le precisazioni cronologiche successivamente recate al problema del Gotico bolognese hanno indotto a dubitare di tale identificazione ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...