L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] VI, 1, 17) come l’abbazia di Bobbio edificata da s. Colombano (Hist. Lang., VI, 41). Instancabile collaboratrice di GregorioMagno, mediatrice verso la politica dei suoi due mariti, Autari e Agilulfo (così come più tardi nel Mezzogiorno avrebbe fatto ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] . Per la storia della Chiesa, ma anche dal punto di vista politico, è decisamente significativa la personalità di papa GregorioMagno (m. 604), tra l'altro perché, con lungimiranza, inserì i popoli anglosassoni, e quindi l'Inghilterra, in seno alla ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] XXII[1922], p. 639); Iohannis abbatis Biclarensis Chronica, ibid. XI, ibid. II, 1892, a cura di T. Mommsen, pp. 216, 217, 218; GregoriiMagni Dialogi, III,19, 29, a cura di U. Moricca, Roma 1924, in Fonti per la storia d'Italia, LVII, pp. 185 s., 200 ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] di origine cassinese o che godeva di maggior credito a Montecassino: la Regola di Benedetto, i Dialogi di GregorioMagno, Paolo Diacono, Erchemperto e i Chronica sancti Benedicti, i Dialogi dell'abate Desiderio, testi del poeta e agiografo ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] la tomba dell'apostolo di lastre d'argento. La notizia, riportata dal Liber pontificalis, è confermata da una lettera di GregorioMagno (ep. 4, 30), nella quale si specifica che i lavori furono eseguiti dal pontefice a 15 piedi dal corpo dell ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] cittadine.
Se le sue letture non differiscono da quelle usuali nel Medioevo (da Isidoro di Siviglia a Solino a GregorioMagno a Paolo Diacono) e non dimostrano gusti particolari, l'orizzonte culturale del D., tuttavia, non fu certamente limitato al ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] romana di archeologia, fu insignito dal re di Prussia della medaglia al merito e da Gregorio XVI della croce di cavaliere di S. GregorioMagno. Invero, l'impegno profuso nella ricerca archeologica - come scriveva il 13 ag. 1839 al Fracassetti ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] Pietro.
G. fu senza dubbio il papa più importante del secolo e mezzo compreso tra il pontificato di Leone Magno e quello di GregorioMagno e influì in misura sostanziale sulla teoria e sulla prassi del Papato nel Medioevo grazie alla teoria "dei due ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] Pietro.
G. fu senza dubbio il papa più importante del secolo e mezzo compreso tra il pontificato di Leone Magno e quello di GregorioMagno e influì in misura sostanziale sulla teoria e sulla prassi del papato nel Medioevo grazie alla teoria dei "due ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] preciso, un significato politico nella ricostruzione del Chronicon: intessuto con varia alternanza delle fonti (Beda e GregoríoMagno) per il periodo goto e longobardo, non senza aggiunte di provenienza incerta, il racconto utilizza gli Annales ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...