GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] dalla tradizione storica e da quella agiografica di Farfa e assemblandole con fonti di carattere più generale, patristiche (GregorioMagno e Agostino) o più specificatamente storiche (Paolo Diacono, Orosio, Isidoro di Siviglia, Liutprando e il Liber ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] Vitae.
L'edizione non presenta grandi novità testuali: il B. continuò la collazione del Farnesianus e, a partire da s. GregorioMagno, cominciò a servirsi del cod. Vallic. C 79, un manoscritto di classe E, copia del Vat. 3762. Le novità maggiori ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] 'eccezione in un genere lasciato di preferenza al Farfengo. Per l'edizione in 4º dei Moralia in libros Job di s. GregorioMagno del 2 giugno del 1498 i B. ottennero il privilegio che nessuno per cinque anni potesse stampare quell'opera "in hac parva ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] in Napoli, i Georgofili e la Colombaria in Firenze, l'Acc. Lucchese di scienze lettere ed arti. Nel 1842 Gregorio XVI lo nominò cavaliere di S. GregorioMagno; nel 1847 Pio IX gli conferì il titolo, trasmissibile, di conte. L'opera vasta e varia e la ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] , e dal re di Spagna del gran cordone di Carlo III (il D. aveva già ottenuto dal papa la commenda di S. GregorioMagno), e se la sposa poté continuare a godere dell'appannaggio della corte di Sassonia. Ad ogni modo gli sposi intrapresero subito un ...
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CERUTI, Antonio
Francesco Muzzioli
Nato a Milano l'11 apr. 1830 da Giacomo e Angela De Micheli, dopo aver seguito gli studi nel seminario diocesano prese gli ordini sacerdotali nel 1863. Il C., che [...] italiani del sec. XVI tratto dagli autografi della Biblioteca Ambrosiana, Milano 1867; Il libro della regola pastorale di s. GregorioMagno ... , ibid. 1869; La seconda Spagna e l'acquisto di Ponente ai tempi di Carlomagno,testi di lingua inediti del ...
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BIANCONI, Giovanni Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Bologna, il 31 luglio 1809, da Giovanni Antonio (figlio di Angelo Michele, fratello dei più noti Giovanni Lodovico e Carlo) e da Luisa Garnier [...] benedettino dell'Istituto delle scienze, membro della Società agraria e di altre accademie, cavaliere dell'Ordine di S. GregorioMagno. I suoi interessi e i suoi studi abbracciarono vasti campi delle scienze; si occupò di geologia e di paleontologia ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] G. era stata affidata l'edizione del Regestodi Farfa compilato da Gregorio di Catino, perché in quella data i due chiesero che la i codici romani recativi al tempo di Pipino e di Carlo Magno. Sostenuta nel 1908 da V. Federici, confutata da L. Traube ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] ; la vita di s. Dalmazio Archimandrita; gli opuscoli di Gregorio, patriarca di Costantinopoli, contra Becam; l'indice delle opere gli andava promettendo nei suoi ultimi giorni: "Quae etsi magna per se benevolentiae signa sunt, spem tamen majorum mihi ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] della medicina,chiaramente l'incertezza della medesima si fa manifesta (1681);Gregorio Calopreso, di cui il B. pubblicò nel 1691una Lettura sopra la concione di Marfisa a Carlo Magno contenuta nel "Furioso"; e con loro e gli altri numerosi autori ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...