PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] momento legata alla parabola di Lazzaro, fece la sua comparsa in area bizantina, come attesta un codice delle Omelie di GregorioNazianzeno, intorno all'886 (Parigi, BN, gr. 510, c. 149r), e un secolo più tardi in Occidente, nei Vangeli di Liuthar ...
Leggi Tutto
MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] bizantino non tardò tuttavia a manifestarsi, come è evidente nella pagina dedicatoria di un manoscritto con opere di GregorioNazianzeno (Bruxelles, Bibl. Royale, II.2570), proveniente dall'abbazia di Stavelot, dove, nella prima metà del sec. 11 ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] quattro volte, per gli anni 1660, 1664-68, 1671-72, 1677, e per la quale tradusse il testamento e due lettere di s. GregorioNazianzeno (Firenze 1677; rist. a Vercelli nel 1777 e in A. Caro, Opere, VII, Milano 1812, pp. 165-95). Il 5 ott. 1691 veniva ...
Leggi Tutto
PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] l’esempio (oltre al suo, sottinteso) di insigni personaggi del passato (Clemente, Cipriano, Basilio, Gregorio di Nissa, GregorioNazianzeno, Giovanni Crisostomo, Ambrogio, Paolino di Nola), che avevano rinunciato a ricchezza, scienza e potere per ...
Leggi Tutto
LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] Riv. d'archeologia e storia dell'arte, V (1935), pp. 128-177; I restauri della pittura nell'abside della chiesa di S. GregorioNazianzeno in Roma, in Bollettino d'arte, XXXII (1938), pp. 54-64; Pietro Cavallini, Roma 1953; Cavallini, Pietro, in Enc ...
Leggi Tutto
ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] Ma già l’anno successivo intraprese, assieme a Giambattista Albrizzi, l’ambizioso programma di edizione delle opere di GregorioNazianzeno in due volumi in folio. Risalgono probabilmente a quell’epoca le relazioni con Amedeo Svajer (Schweyer), ricco ...
Leggi Tutto
platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] collocano anzitutto i Padri alessandrini (Clemente e Origene), quindi i Padri cappadoci come Eusebio, Metodio d’Olimpo, GregorioNazianzeno, Gregorio di Nissa, Basilio, Evagrio e ancora Teodoreto di Ciro, Nemesio, l’autore del Corpus areopagiticum (o ...
Leggi Tutto
MARTIRANO, Coriolano
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza nel 1503 da Giovan Battista; ignoto è il nome della madre. La famiglia, di antica nobiltà calabrese, era composta anche dai fratelli Bernardino, [...] degli umanisti con la tematica cristiana, anche se non del tutto originale, perché ispirata a una tragedia di GregorioNazianzeno, Christus patiens. Seguono nel volume due commedie (Plutus e Nubes) una traduzione in versi latini dei primi dodici ...
Leggi Tutto
gerarchia angelica (gerarcia)
Attilio Mellone
Nella tradizione cristiana l'ordinamento degli angeli comportava il raggruppamento in g. e in ordini o cori. D., oltre a vari accenni, se ne occupò di proposito [...] si distinguessero in nove cori per i soli doni gratuiti, soprattutto per la visione beatifica.
Alcuni tuttavia, come s. GregorioNazianzeno (Oratio XL 5, in Patrol. Gr. XXXVI 364) e s. Agostino (Contra priscillianistas et origenistas 14, in Patrol ...
Leggi Tutto
RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] di Ambrogio Traversari, che appare molto interessato ad alcuni codici greci da lui posseduti (contenenti la vita di GregorioNazianzeno e le omelie di Giovanni Crisostomo sul Vangelo di Matteo; si vedano rispettivamente l. VIII, ep. 36, del ...
Leggi Tutto
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.
cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...