ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] e nelle quali il Minio-Paluello crede di poter agevolmente scorgere lo stile di Aristippo (Phaedo, IX, n. 1); per GregorioNazianzeno, le citazioni, in realtà rarissime e che quindi non consentono nulla più di una vaga ipotesi, che di taluni passi fa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] hanno somministrato bastevol lume, mi son giovato di altri Scrittori contemporanei, come de’ due Palladii, di Sozomeno, di san GregorioNazianzeno, e di altri (Vita di santa Olimpia vedova e diaconessa della Chiesa di Costantinopoli, 1775, pp. V-VI ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di essere scoperta o riscoperta: Bacone citava espressamente i due libri dei Maccabei e poi Origene, Basilio Magno, GregorioNazianzeno, Giovanni Damasceno e Crisostomo. Non doveva allora sembrare eccessivo recarsi in Italia ove clero e popolo erano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scetticismo antico
Lorenzo Corti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Essere scettici su di una questione significa sospendere il giudizio [...] l’uso che ne fanno i suoi interlocutori diretti (M I).
Lo scetticismo greco non muore con Sesto: nel IV secolo GregorioNazianzeno e Giuliano l’Apostata, su fronti opposti, mettono in guardia contro quel morbo dell’anima vile e maligno che è il ...
Leggi Tutto
INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] non comprendeva ancora che rare rappresentazioni dell'inferno. Con un secolo di ritardo rispetto al mondo bizantino (GregorioNazianzeno, Omelie; Parigi, BN, gr. 510, c. 149r, dell'880 ca.), la parabola comparve in Occidente nella miniatura ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] : le recensioni per la Rivista di filologia e d’istruzione classica, le antologie di Giovanni Crisostomo e di GregorioNazianzeno, la monografia sulla catechesi cristologica di Clemente Alessandrino e gli articoli sul De Pallio di Tertulliano per la ...
Leggi Tutto
GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] da Cortona, ma ne attenuò la drammaticità e il dinamismo. In altri lavori coevi in S. Maria in Campo Marzio (S. GregorioNazianzeno, circa 1686-87) e nella cappella Montioni in S. Maria di Montesanto (Visione di s. Francesco, circa 1686-87) è più ...
Leggi Tutto
AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] ; l'Antologia Palatina e l'Antologia Planudea; e infine parecchi testi sacri, fra cui due centinaia di lettere di GregorioNazianzeno e alcune orazioni di Giovanni Grisostomo. Né il suo interesse si limitò agli scrittori greci: sappiamo che già da ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] di nuove questioni dogmatiche e movimenti ereticali. Nel IV secolo giungono dall’Oriente in Occidente le opere di Clemente Alessandrino, Origene, GregorioNazianzeno,Basilio il Grande e più tardi di Massimo il Confessore; ma è soprattutto con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] di origine giudaica, più antica, e in parte cristiana). Se si eccettua la ricca ed estremamente varia produzione di GregorioNazianzeno, autore di poesie teologiche in esametri e in distici, ma anche di raffinati poemi autobiografici in trimetri, di ...
Leggi Tutto
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.
cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...