BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] , dove il suo maggior diffusore e rappresentante è s. Ambrogio (che s'ispira a Efrem di Edessa e a s. GregorioNazianzeno), autore egli stesso dì testi e di soavi, dolci melodie, meno austere di quelle della liturgia romana. Assai contrastata dalla ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] in Luca, XXII, XXXII, e in Giovanni, XXI, XV; se gli apologeti, da Ireneo a Cipriano, da Tertulliano a GregorioNazianzeno, i padri, da Ambrogio a Damaso, da Girolamo ad Agostino (citatissimo, per l'immediatezza di riferimento che l'assidua lettura ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] Montecassino, è la produzione di codici greci negli scriptoria dell'Italia meridionale bizantina. Nella decorazione delle Omelie di GregorioNazianzeno (Roma, BAV, Vat. gr. 866; Devreesse, 1950, pp. 434-440; Grabar, 1972, pp. 38-39), per es., scritte ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] der Rijksuniv., c. 19; 816-823), il Sacramentario di Drogone (Parigi, BN, lat. 9428, c. 86r; 860 ca.) e le Omelie di GregorioNazianzeno (Parigi, BN, gr. 510, c. 32v; fine del sec. 9°). La scena del martirio di P. si svolgeva tra due edifici 'antichi ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , Iter Italicum, III pp. 16, 31, 320, 362, 415. La traduzione latina dell'Oratio de pauperibus diligendis di GregorioNazianzeno è conservata a Firenze, Bibl. nazionale, Carte Rinuccini, filza 18. Fra le opere attribuite al C. non pervenuteci vanno ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] momento legata alla parabola di Lazzaro, fece la sua comparsa in area bizantina, come attesta un codice delle Omelie di GregorioNazianzeno, intorno all'886 (Parigi, BN, gr. 510, c. 149r), e un secolo più tardi in Occidente, nei Vangeli di Liuthar ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] l’esempio (oltre al suo, sottinteso) di insigni personaggi del passato (Clemente, Cipriano, Basilio, Gregorio di Nissa, GregorioNazianzeno, Giovanni Crisostomo, Ambrogio, Paolino di Nola), che avevano rinunciato a ricchezza, scienza e potere per ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] in italiano e in albanese, segnalandosi per omelie modellate su quelle dei santi Basilio, Giovanni Crisostomo e GregorioNazianzeno; a Napoli intrattenne l'uditorio della chiesa di rito greco. Quasi contemporaneamente gli fu accordato il permesso ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] il nome e Martino I -, quattro Padri della Chiesa - a sinistra s. Agostino e una figura distrutta, a destra s. GregorioNazianzeno e s. Basilio - che tengono un rotolo contenente una parte delle loro opere citata negli atti del concilio del Laterano ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] e Martino I - e quattro padri della Chiesa - a sinistra s. Agostino e una figura distrutta e a destra s. GregorioNazianzeno e s. Basilio - che tengono un rotolo contenente le loro opere citate negli atti del concilio del Laterano (649) nel quale ...
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nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.
cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...