La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] religione delle élites urbane e la resistenza dei culti pagani nel mondo delle campagne si erano aggiunte col tempo fratture primi atti del pontefice succeduto al cupo e gretto mondo di Gregorio XVI, il papa che ebbe in Giuseppe Gioacchino Belli il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Parte guelfa nel 1378, l’anno della pacificazione con papa Gregorio XI e del tumulto dei Ciompi. Per meglio spiegare, versione apologetica di Paolo Orosio – il castigo dell’empietà dei pagani – che quella ‘repubblicana’ di Bruni – la decadenza che ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] di Monastero, che trova riscontro nelle sculture di S. Gregorio e della Via Latina (64), mentre in Sicilia e in locali una delle più tarde testimonianze della persistenza di soggetti pagani in un'Aquileia ormai del tutto cristiana: si tratta del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] Simmaco e la Campania, in F.E. Consolino (ed.), Pagani e cristiani da Giuliano l’Apostata al sacco di Roma, 2002.
G. De Rossi, Il porto di Miseno tra Costantino e Gregorio Magno: nuova luce dalle recenti acquisizioni, in Africa Romana XIV, pp. 835 ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] l’imperatore dalla impurità della brutale superstizione pagana, antitetica alla purezza del culto cristiano: c. 10) e fu indubbiamente da quest’ultimo che la cancelleria di Gregorio IX derivò la propria versione sopra citata.
63 Ed. C. Rodenberg, ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] per costruzioni ex novo attestate da fonti e monumenti. Gregorio Magno (590-604) ricorda la costruzione durante il suo O dell'edificio di culto - la c.d. chiesa dei Pagani -, fu privato delle nicchie semicircolari angolari, a eccezione di quella ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ’ papi (come Eugenio): tra gli esempi positivi è ricordato Gregorio Magno (quindi ben dopo Costantino)13. In un passo relativo avversari sostenevano che le persecuzioni furono attuate soltanto dai pagani, i lombardi replicano che, come già avvenuto ai ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] , come aveva messo in rilievo già nel VI secolo il papa Gregorio Magno15. Ma, in secondo luogo, come si ritenne durante il in Indocina, ad esempio, l’annuncio del Vangelo a popoli pagani tra XVIII e XX secolo sarebbe stato più difficile. Anzi, ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Ben diverso fu invece l'atteggiamento verso la maggioranza pagana nei cui confronti D. si mosse con prudenza, In merito all'attribuzione della sede costantinopolitana dopo le dimissioni di Gregorio di Nazianzo, D., in disaccordo con Ambrogio (ep. 14 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] protesse dalle guerre con i de[moni e] dalle guerre […] con i pagani […] a causa della sua fede in Dio. Egli umiliò i suoi nemici cit., e Id., La traduzione copta dell’Encomio di Atanasio di Gregorio Nazianzeno, in Le Muséon, 83 (1970), pp. 351-366. ...
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deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia di Maria» e ripercorre quasi...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...