Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] potere nei confronti dei popoli già incarnato dagli imperatori pagani: l’unità ecclesiale in Occidente avrebbe così ricalcato sarcedozio e Impero che non avrebbe trovato il consenso di Gregorio VII o di Innocenzo III. Si era realizzata, infatti, ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] , che l’elezione al soglio pontificio di Gregorio XVI, amico e corrispondente del Roveretano9, sembrava e la modernità, Roma-Bari 2002, pp. 121-122.
70 G.B. Pagani, G. Rossi, Vita di Antonio Rosmini scritta da un sacerdote dell’Istituto della ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ci ritorneremo sopra, intanto possiamo dire che è contemporanea[10] di Gregorio Magno, o di Isidoro di Siviglia, o del venerabile Beda. vi figura di altre religioni, - ebrei, maomettani, pagani -, mentre pure il titolo del nostro libro dice: ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] -534.
14 Gr. Thaum., pan. Or. 5,60, ove Gregorio, riportando le esortazioni del maestro, ricorda che questi lo spronava con bibliografici, e per l’età tardoantica F. De Marini Avonzo, Pagani e cristiani nella cultura giuridica del V secolo, in Id., ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] ancora portati a parlare di t. nel senso stesso degli autori pagani. Per Clemente i «vecchi teologi» sono infatti Orfeo, Omero, parola t. nel senso di «dottrina della Trinità», mentre Gregorio di Nazianzo dà il nome di «teologi» ai grandi difensori ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] le scelte del successore di Pio V, papa Gregorio XIII Boncompagni. Quest’ultimo, infatti, fece ornare tra Cinque e Seicento, Torino 1963, p. 156.
14 J. Vogt, Pagani e cristiani nella famiglia di Costantino il Grande, in Il conflitto tra paganesimo e ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] bibliografia precedente. Si veda inoltre il contributo di G.L. Gregori e A. Filippini in questa stessa opera.
12 Cod. novembre 392).
33 I restauri dei monumenti legati alla religione pagana furono favoriti dall’elevazione al consolato, per il 394 d. ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] i suoi avversari più accaniti (in particolare Gregorio di Nazianzo) hanno elaborato il loro universalismo città dei filosofi, cit., pp. 29-48.
61 Cfr. G. Fowden, The Pagan Holy Man in Late Antique Society, in Journal of Hellenic Studies, 102 (1982), ...
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storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] del primo Medioevo. Negli storici dei secc. 6°-9°, da Gregorio di Tours a Paolo Diacono, a Eginardo, si avverte benissimo il mutato atteggiamento spirituale nei confronti degli storici «pagani»; ma è ancora sensibile l’interesse per il fatto politico ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] di sepolture ed alcuni sarcofagi con miti pagani, non presentano alcuna raffigurazione tratta dalla Bibbia 1935, p. 80; Münch. Jahrbuch., cit., p. 105 ss. Omelie di Gregorio di Nazianze, Parigi, Bibliothèque Nationale, gr. 501: H. Omont, Fac similés ...
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deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia di Maria» e ripercorre quasi...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...