Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] barocchi (dipinti in S. Marziale, 1699-1701; pala con S. Gregorio Magno e affresco dell'abside di S. Giustina a Padova, 1700; , dal 1712 al 1716 fu in Inghilterra con il nipote (v. Ricci, Marco), dove lavorò per lord Burlington (dipinti per ...
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(ted. Konstanz) Città della Germania (81.511 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, a 407 m s.l.m., sulla sponda occidentale del lago omonimo e sulle rive del fiume Reno, presso il confine svizzero. Alla [...] al 1558 fu attivissima a fianco della Lega smalcaldica; Carlo V la concesse al fratello Ferdinando nel 1548, e sotto la . Giovanni XXIII fu costretto a ratificare la sua deposizione, Gregorio XII abdicò, mentre Benedetto XIII, che non voleva piegarsi, ...
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Corpo normativo della Chiesa cattolica, pubblicato ufficialmente nel 1582 e comprendente il decretum Gratiani e le successive 5 raccolte: il Liber Extra (o decretales), emanato da Gregorio IX nel 1234, [...] nel 1298, e le Clementinae, promulgate da Clemente V. Successivamente se ne considerarono parte anche le Extravagantes Johannis di canonisti detti correctores, fu solennemente promulgata da papa Gregorio XIII con la bolla Cum pro munere del 1580 ed ...
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Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio di Turingia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] si spense il 17 nov. 1231. E. venne canonizzata da Gregorio IX il 27 maggio 1235. L'anno seguente (1° maggio 1236 sepolcro e ne fece ritirare le reliquie; ma, per ordine di Carlo V, il langravio fu poi obbligato (1548) a restituirle. La sua festa ...
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Pittore e architetto (Piacenza 1691 circa - Roma 1765). Cresciuto nell'ambiente dei Bibbiena, fu poi allievo (1711-18) di B. Luti a Roma, dove scoprì il paesaggio classico; fu suggestionato anche da G. [...] van Wittel, G. Ghisolfi e V. Codazzi. Protetto dal cardinale de Polignac, ebbe frequenti contatti con gli artisti dell' di Carlo III in piazza S. Pietro (1745) e Ricevimento di Gregorio XIV a Carlo III (1746); a Hartford, Wadsworth Atheneum, Galleria ...
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Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava o anche l’uso di due motivi di cui il secondo attaccava all’ottava della base (o, ancora, il pezzo musicale in cui entrava tale intervallo).
Nella [...] Magno, sebbene alla sua formazione contribuissero vari altri papi, tra cui Bonifacio IV, Gregorio II e Adriano. Dopo il concilio di Trento, Pio V ne ordinò una revisione e Gregorio XIII ne diede l’incarico a G. Pierluigi da Palestrina e ad A. Zoilo ...
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Cardinale (Rossall, Lancashire, 1532 - Roma 1594); ardente cattolico, fu costretto, salita al trono la protestante Elisabetta, a riparare a Lovanio (1561) e poi a Malines, conducendo un'attiva propaganda [...] letteratura teologica. Nel 1575 si recò a Roma, chiamato da Gregorio XIII, e vi fondò il Venerabile Collegium Anglorum de Urbe ai gesuiti. Nel 1587 ottenne la porpora da Sisto V. Falliti gli sforzi per ristabilire il cattolicesimo in Inghilterra per ...
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Velletri Comune della prov. di Roma (113,2 km2 con 51.507 ab. nel 2008, detti Veliterni). La cittadina è situata a 332 m s.l.m. sul versante sud dei Colli Albani, su uno sprone proteso verso la pianura [...] 1089 ottenne dalla Chiesa molti privilegi. In seguito Gregorio IX la pose alle dirette dipendenze del pontefice. riprese il sopravvento su V., che però riebbe la primitiva posizione con il ritorno del pontefice a Roma. V. partecipò ai moti liberali ...
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Capitano (m. 1384), uno dei migliori del suo tempo. Gonfaloniere della Chiesa (1355), batté a Castelfidardo Malatesta da Rimini, condottiero dei ghibellini: riconquistò al legato pontificio card. Albornoz [...] di Firenze e poi generale delle armi della repubblica nella guerra contro Bernabò Visconti, condotta a termine felicemente. Poco dopo fu ancora eletto generale dai Fiorentini e dalla Lega contro Gregorio XI. Ma dopo il rientro del papa a Roma (1377 ...
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Famiglia napoletana, di antica nobiltà, vantava una mitica origine bizantina; da un Giovanni (sec. 12º) prendono inizio quattro rami della famiglia: i C. Rossi, i C. Cannella, i C. di Capua e i C. Carafa, [...] rispettivamente dai suoi figli Landolfo, Riccardo, Reginaldo e Gregorio. Più noto storicamente il ramo dei C. d'Avellino ( ). Si ricordano ancora i C. di Melfi, con Giovanni (v.), maresciallo di Francia e il figlio Giovanni Antonio (1515-1569 ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....