. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] giudiziario per gli affari civili di papa Gregorio XVI (1834) diede notevole perfezione nel 1888, pp. 664-75 e 727-36; P. Rajna, Le Corti d'amore, Milano 1890; V. Crescini, Per gli studi romanzi, Padova 1892, p. 81 segg.; P. Rajna, Per la storia ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] paese. La grande dorsale del Koritnik si collega strettamente con lo Šar (v.): essa ha vette superiori a 2200-2300 m. coperte di pascoli, non è ancora riuscito a sradicarli del tutto. Gregorio XIII aveva progettato l'erezione di un Collegio albanese ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] I depositi bancarî, Torino 1913; id., Diritto bancario, fasc. i, Roma 1920; V. Angeloni, I sindacati finanziarî, Milano 1909; id., Lo sconto, Milano 1915; A. De Gregorio, Il problema della tutela dei depositi bancarî, in Archivio giuridico, XCV, p. 2 ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] legumi, piante oleifere, foraggiere, tessili. Strumenti, l'aratro (v.), l'erpice ed il rullo a trazione animale. Le prime Heresbach (1496-1576), ecc.
In Spagna ricordiamo i libri di Gregorio De los Rios, Agricultura de Jardines (Madrid 1592), di Juan ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] riuscì a essere riconosciuto da Roma re di Giudea, vassallo dei Romani (v. erode). Alla sua morte (4 d. C.), la Giudea fu per Ebrei le norme restrittive del codice di Giustiniano. Gregorio Magno favorì la conversione degli Ebrei mediante la ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] .
Col sec. IV a. C. riprende la produzione di opere di scultura. Uno dei primi monumenti è il Marte di Todi, del Museo Etrusco Gregoriano (v. armi, IV, p. 478). Questo bronzo, che non può risalire più in su dei primi decennî del sec. IV, per la sua ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] tuttavia che il nuovo significato, già accettato dopo che furono comparsi i codici gregoriano, ermogeniano, teodosiano e giustinianeo (v. giustiniano; teodosio; roma: Diritto), si sia affermato definitivamente nel linguaggio giuridico che cominciò ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] 2 voll., Milano 1962; Id., Manuale della fabbricazione, ivi 1962; V. Chiaia, Prefabbricazione: case unifamiliari prefabbricate di tutto il mondo, Bari 1963; C. De Gregorio, I sistemi di prefabbricazione introdotti in Italia, in Edilizia popolare, 53 ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] del testo arabo di Euclide. I tipi arabi erano apparsi per la prima volta nell'Officium B. M. V., stampato a Fano da De Gregori nel 1514 (v. la riproduzione sotto libro, XXI, tav. XXII).
A Napoli per poco tempo ancora durarono le belle tradizioni ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] Scuola di economia domestica e di assistenza sociale a S. Gregorio al Celio in Roma, con 2 sezioni, il corso Firenze 1930; Fr. Fratus, La scuola all'aperto, ivi 1914; W. v. Gonsenbach, W. M. Moser, Schohaus, Das Kind u. sein Schulhaus, Zurigo ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....