. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] . I) e da Ignazio d'Antiochia (circa 110 d. C.) fino ai grandi e ai minori dei sec. IV-VI, Basilio, i due Gregorî, Giovanni Crisostomo, Sinesio di Cirene, Dionisio d'Antiochia, Isidoro di Pelusio, Nilo l'asceta, Teodoreto di Cirro, e nell'Occidente ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] (sec. XIII) allegorizza sulle nove muse, e Niceforo Gregora (sec. XIV) con intendimento morale presenta una Compendiosa esse per noi. In ogni essere è inscritto il sacrificio di Gesù e vi appare l'idea della Chiesa, l'immagine delle Virtù e dei Vizî. ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] uno studio generale ebbe Lucca da Carlo IV (1369) e da Urbano VI (1388), ma non se ne valse. Così, i Lucchesi frequentarono gli studî la Chiesa per la giurisdizione della Garfagnana, offertasi a Gregorio IX, paciere nella guerra fra Pisa e Lucca. L ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] condizioni per la vita delle corporazioni. Tuttavia, ai tempi di Gregorio I v'era a Napoli una corporazione di saponai (Greg. Chalifen, II, Vienna 1877, pp. 186-187), che vi vede un riflesso della trasformazione della società araba basata sull' ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] secoli V e IV a. C.), rimane colpito dalla diversità che vi si nota nella posizione sociale della donna. In Omero la moglie , restano reciprocamente estranee. Il Regulae Pastoris Liber di Gregorio Magno riassume la dottrina cristiana del tempo, e in ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] alle erogazioni giornaliere di alcuni papi, come S. Gregorio Magno, Zaccaria e altri, testimoniate da documenti s Hospital a Londra (che accoglieva oltre 340 ricoverati ai tempi di Eduardo VI). Per pentite, ecco, ad esempio, l'opera di S. Valeria ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] , un tamburino e un banderaio; in un altro del 1438, Gregorio Ricci dà 30 fanti in una bandiera, egli compreso, ecc.
Sul avessero bandiere speciali per ogni tribù (Num., II, 2, 10; X, 14; Cant., VI, 10; Salmi, XX, 5; LX, 4; Isaia, V, 26; X, 18; ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] armonia è la scienza delle combinazioni musicali simultanee. C'è chi vi scorge i suoni combinati in ordine di spazio, ovvero di (840?-930-32?). Questi insegna a sottoporre al canto gregoriano una seconda voce, che con esso principia all'unisono, ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] l'intitulatio, che reca il nome del papa, al quale dopo Gregorio I (590-604) si aggiungono le parole servus servorum Dei; tuttavia appare per la prima volta nelle carte alla metà del sec. VI e diventa tosto di uso generale, non solo in tutto il ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] dovette penetrarvi di buon'ora, sì che la sede vescovile vi fu stabilmente organizzata verso la metà del sec. III, o terzo con un'altra società di Senesi. Asceso poi il patriarca Gregorio di Montelongo, egli concesse in affitto ai Senesi, nel 1253, ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
iniquita
iniquità s. f. [dal lat. iniquĭtas -atis]. – 1. a. Mancanza di equità, ingiustizia: l’i. di una legge, di una sentenza; ho amato la giustizia, odiato l’i., perciò muoio in esilio, traduz. della frase lat. dilexi iustitiam et odivi...