Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] ecclesiastica, può essere intesocome riformismo luterano; in realtà non vi fu in Le F. volontà di rottura con la tradizione Pseudo-Dionigi, Ignazio, Policarpo, Giovanni Damasceno, Basilio, Gregorio di Nazianzo; ristampò opere di filosofi e mistici ...
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Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] dalla distruzione in manoscritto ad opera dei persecutori della religiosa (il nunzio Filippo Sega, il generale dell'ordine, i carmelitani "mitigati"). Beatificata nel 1614, fu canonizzata da Gregorio XV il 12 marzo 1622 e proclamata (1970) da Paolo ...
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Figlio (Blois 1318 o 1319 - Auray 1364) di Guido di Châtillon conte di Blois e di Margherita di Valois, sorella di Filippo VI di Francia, sposò (1337) Giovanna di Penthièvre, figlia di Guido, secondogenito [...] poi il figlio omonimo), appoggiati rispettivamente da Filippo VI di Francia ed Edoardo III d'Inghilterra, una lunga inizio (1369) al processo di canonizzazione, continuato poi sotto Gregorio XI ma forse mai giunto a conclusione. Comunque Pio X ...
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Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesa greca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] unione delle Chiese. Entrato poi in aspro contrasto con Gregorio Palamas e gli esicasti, da lui accusati di eresia con il trionfo di Giovanni Cantacuzeno (1347). Rientrato ad Avignone, vi si trattenne forse fino alla morte. Numerosi e importanti i ...
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Dicastero della Curia romana, nel quale si concentrava il governo generale dell’attività missionaria cattolica nel mondo. La sua fondazione risale a Gregorio XV, che la eresse con la Costituzione Inscrutabili [...] subito di larghi privilegi e di autonomia finanziaria. In base alle Costituzioni Regimini ecclesiae universae (1967) di Paolo VI e Pastor bonus (1988) di Giovanni Paolo II il dicastero ha assunto il nome di Congregazione per l’evangelizzazione ...
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Ecclesiastico (Valencia 1545 - Roma 1632). Addottoratosi a Roma in utroque iure (1584), fu nominato da Sisto V cameriere segreto (1589), da Clemente VIII protonotario apostolico (1604) e da Gregorio XV [...] prelato della nuova Congregazione di Propaganda. Nel 1626 donò a Urbano VIII il palazzo Ferratini perché vi venisse ospitato un collegio per preti missionarî, che fu effettivamente istituito con bolla pontificia del 1º ag. 1627 quale Collegium ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] nel 1332. Una persecuzione generale fu organizzata da papa Gregorio XI (1370-1378) che si valse dell'opera di Cianforan. (Per la nuova traduzione valdese della Bibbia, v. bibbia, VI, p. 904).
Il culto pubblico fu inaugurato nella valle d'Angrogna nel ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] cui l'Islip conferì un beneficio nel 1361. Ma non vi è ragione di dubitare - anche senza accogliere la deduzione e 50 proposizioni di lui furono mandate a Roma, donde il 20 maggio Gregorio XI spedì ben 5 bolle; 3 al Sudbury e al Courtenay, 1 al ...
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VENI CREATOR SPIRITUS
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. Inno che fa parte della liturgia della Pentecoste ed è in uso anche in tutte le orazioni, sia ufficiali e sia private, rivolte allo Spirito [...] Santo.
Il Veni Creator non è di Sant'Ambrogio, sebbene il santo vi sia imitato; nemmeno è di S. Gregorio Magno, come s'è anche detto, non avendosene prova alcuna. I più antichi manoscritti che se ne conoscono non sono anteriori al sec. X, e perciò la ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] in figure come s. Simeone il Nuovo Teologo e s. Gregorio Palamas, per non nominare che i rappresentanti più conosciuti della capi: il patriarca Atenagora di Costantinopoli e il papa Paolo VI, che si incontrarono a Gerusalemme nel 1964 e si scambiarono ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...