Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] ordine del giorno era stato orientato direttamente da Roma. Gregorio XVI puntava a realizzare così il disegno complessivo di di un vero diritto di decisione. Dopo la condanna di Pio VI nel 1794 del sinodo (Auctorem Fidei), l’oggetto prevalente dei ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Vaticano II e poi dalla Populorum Progressio (1967) di Paolo VI è tutto un crescendo di analisi propositive in campo economico-sociale encicliche Mirari Vos (1832) e Singulari Nos (1834) di Gregorio XVI, fino ad arrivare alla Quanta cura (1864) di Pio ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] sunt,que vidimus et audivimus et completa cognovimus,superfluum visum est nobis in talibus laborare"(VI, 1, p. 209). È la storia della riforma, della lotta di Gregorio VII e dei suoi predecessori, cui B. vuole alludere con queste parole. Ed è storia ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] circa, quando si dovrà togliere una tantum un altro giorno bisestile.
L'adozione del calendario gregoriano non fu né istantanea né universale, in quanto vi si opposero anche questioni religiose: per es., la Gran Bretagna lo adottò soltanto nel 1752 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] piano di studi
Quando il 22 agosto del 1241 morì Gregorio IX, i maestri delle arti di Parigi intensificarono lo studio che si creerebbe un vuoto". Se Dio potesse creare altri mondi vi sarebbe tra essi uno spazio vuoto; se volesse, Dio potrebbe muovere ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] processo della giustificazione? Secondo il B., che segue Cipriano e Gregorio Magno, sia la mozione della volontà, sia l'assenso, sia Sanctae Mariae, a cura di A. Morini e P. Soulier, VI, Bruxelles 1903-1904, pp. 63-77; M. Poccianti, Chronicon rerum ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] grande a un’altra più piccola. Se ne deduce che vi siano indotti dall’avidità e dominati dall’ambizione, nella la imagen del obispo tardoantiguo: Basilio de Cesarea y la oratio 43 de Gregorio de Nacianzo, in Humana Sapit, cit., p. 286.
46 H.A. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] legato in Germania, ché, il 3 marzo 1582, Gregorio XIII comunica d'aver scelto il vescovo di Trento S. Steinherz, Wien 1903-14; V, a cura di I. P. Dengel, Wien-Leipzig 1926; VI, a cura di Id., Wien 1939; VII, a c. di Id.-H. Kramer, Grazköln 1952; ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] p. 159 ss. Cattedra di Ravenna: M. Schapiro, in Gaz. B. Arte, VI, 40, 1952, p. 27 s.
Manoscritti. - V. anche s. v. illustrazione 80; Münch. Jahrbuch., cit., p. 105 ss. Omelie di Gregorio di Nazianze, Parigi, Bibliothèque Nationale, gr. 501: H. Omont, ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] estate 1538), Gian Matteo Giberti (che addirittura nel settembre 1523 aveva caldeggiato presso Adriano VI la concessione della porpora al G.), Gregorio Cortese, Federico Fregoso. Queste relazioni denotavano un aperto schieramento: egli definì infatti ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
iniquita
iniquità s. f. [dal lat. iniquĭtas -atis]. – 1. a. Mancanza di equità, ingiustizia: l’i. di una legge, di una sentenza; ho amato la giustizia, odiato l’i., perciò muoio in esilio, traduz. della frase lat. dilexi iustitiam et odivi...