Maginulfo (sec. 12º), arciprete romano. Successe (1105) all'antipapa Alberto a seguito di uno scisma che risaliva all'antipapa Clemente III ed era stato voluto dall'imperatore Enrico IV subito dopo la [...] sua rottura con GregorioVII. Costretto quasi subito a fuggire da Roma, S. si sottomise (1111) al papa Pasquale II per volere dell'imperatore Enrico V. ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] e sacerdotium, che diviene criterio d’interpretazione della storia. Nel momento della lotta delle investiture, le lotte fra GregorioVII o Enrico IV da fatto particolare vengono elevate a momenti decisivi della stessa contesa tra santità ed empietà ...
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teocrazia Forma di governo in cui la sovranità è teoricamente esercitata dalla divinità.
La t. nella storia dei popoli
Si possono distinguere due forme tipiche di teocrazia. In certi casi la t. ha un [...] riservato al primo l’origine divina, trasformando in un privilegio quello che era il comune fondamento di ogni potestà. Da Gregorio Magno a GregorioVII, da Innocenzo III a Bonifacio VIII l’apologia del papato si è mossa su questa via. Con s. Tommaso ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] il Santo (1031), nominò suo successore il nipote Pietro Orseolo, figlio del doge Ottone, capitano supremo dell'esercito magiaro. Fu canonizzato (1083) da GregorioVII. Festa, 16 agosto (fino al 1687, 20 agosto, poi, fino al 1970, 2 settembre). ...
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Figlio (m. 1078) del conte normanno d'Acerenza Asclettino, dopo essere stato per breve tempo conte di Aversa, alla morte del fratello fu allontanato da Rainolfo II; alla morte di questi fu nominato tutore [...] (1059) ottenne da Nicolò II l'investitura del principato; estese il suo possesso nell'Abruzzo e in Sabina, attirandosi le ire della Chiesa e la scomunica di GregorioVII; infine tentò invano di assoggettare anche Napoli. Lasciò un figlio, Giordano. ...
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Teologo (n. 1040 circa - m. prima del 1119). Verso il 1082 fu canonico nel convento di Lautenbach, più tardi (1086) a Raitenbach in Baviera, poi in Alsazia fu primo preposito del convento di canonici regolari [...] : nel primo, in polemica contro Wenrico di Treviri sostenitore della politica di Enrico IV, difende l'opera riformatrice di GregorioVII ed enuncia una teoria del potere civile secondo la quale la sovranità è un officium delegato dal popolo al re che ...
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Cronista milanese (secc. 11º-12º), ecclesiastico; fu avversario della riforma cluniacense e di GregorioVII soprattutto sul problema del celibato ecclesiastico. Scrisse (1100 circa) una Mediolanensis historia [...] che, iniziando dai tempi di s. Ambrogio, diventa fonte interessante per gli anni 961-1085; vi si narrano, con stile prolisso, le lotte soprattutto tra il clero simoniaco e quello riformatore, con una palese ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] . Ma poi, manovrando fra aristocrazia romana, Normanni, marchesi di Toscana e Impero, Ildebrando di Soana (dal 1073 GregorioVII) affermò, insieme al principio della riforma della vita degli ecclesiastici e dell’indipendenza di questi dal controllo ...
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investiture, lòtta per le Disputa che oppose, dall’ultimo quarto dell’11° sec. sino al concordato di Worms (1122), il papato e l'Impero per la preminenza nel conferimento (l'investitura) delle dignità [...] solo verso il 1050, per impulso specialmente dell’opera svolta nella cancelleria papale da Ildebrando di Soana (poi papa GregorioVII), la lotta contro la simonia e il più generale problema delle i. divenne argomento di misure disciplinari e di ...
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Frangipane (Frangipani) Nobile famiglia romana (nei documenti medievali Fraiapane, Fraiampane, lat. Fraiapanis, Frangipanius) che faceva risalire la sua origine all'antica gens Anicia e collegava il suo [...] e il Settizodio, onde anche il cognome "de' Settesoli". Di essa ricordiamo: Cencio, sostenitore del monaco Ildebrando (futuro papa GregorioVII), che lo nominò console di Roma; suo figlio Giovanni, sostenitore (1093) di Urbano II; Ottone (m. 1120 ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...