L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in base al duplice criterio delle virtù manifestate da vivo e dei miracoli impetrati dopo morto. Ma, se il dettato di GregorioVII è rimasto lettera morta, venne il momento nel quale i papi, che nel frattempo non si erano visto riconosciuto il ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] N. viene riconosciuto un posto nella catena dei "grandi papi", rappresentando una sorta di anello di congiunzione fra Gregorio Magno e GregorioVII (v. F. Gregorovius nella sua Storia della città di Roma nel Medio Evo). La tradizione canonica ha anch ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] le ali all’ultramontanesimo eccessivo e radicale (R. Aubert); non hanno ripreso e sviluppato il programma di Gregorio I e GregorioVII, come insinua il Lortz; semmai, come afferma G. Miccoli, il Vaticano I costituisce la risposta della Chiesa ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] simoniache e le sinodi lateranensi del 1060 e 1061, ibid., pp. 33-81; G.B. Borino, Note Gregoriane per la storia di GregorioVII e della Riforma Gregoriana, ibid., VI, ivi 1959-61, pp. 358-59; H.G. Krause, Das Papstwahldekret von 1059 und seine Rolle ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] Guido l'emergere di una lotta di potere all'interno della gerarchia ecclesiastica, dove il richiamarsi alle posizioni di GregorioVII è in funzione strumentale alla critica della linea pauperistica e di cedimento scelta da Pasquale II, prima con il ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] a quest'ultimo l'investitura del principato ex longobardo di Capua, conferitagli poco tempo prima dal suddiacono Ildebrando (il futuro GregorioVII), in veste di legato papale, e investì il Guiscardo del ducato di Puglia, Calabria e Sicilia ‒ senza ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] domni papae emanato da Niccolò II). Alessandro II aveva potuto contare sull'appoggio del potente arcidiacono Ildebrando, futuro GregorioVII, e di tutti i cardinali vescovi riformatori. Tuttavia l'esito dell'elezione non fu comunicato all'imperatore ...
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Urbano II
Papa (presso Châtillon-sur-Marne 1035-Roma 1099). Eudes (o Oddone, o Oddo) fu eletto papa nel 1088. Con l’aiuto dei normanni riuscì a imporsi sull’antipapa Clemente III. Riprese il programma [...] politico di GregorioVII e continuò la lotta contro l’imperatore Enrico IV per la questione delle investiture guadagnandosi l’appoggio di molti vescovi tedeschi e di alcune città lombarde. Nel 1095 convocò un concilio a Piacenza e un altro a Clermont ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] il De miseria humane conditionis, più noto sotto il titolo posteriore De contemptu mundi. Riprese e sistemò le concezioni teocratiche di GregorioVII. Il papa per I. è vicario di Cristo, che è re dei re; il potere spirituale è superiore al temporale ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] normanni, ma morì nel corso del conflitto.
Vita e attività
Monaco, giunse a Roma sui vent'anni durante il pontificato di GregorioVII, che lo nominò abate di S. Lorenzo fuori le Mura e successivamente lo elesse cardinale di San Clemente. Nel 1088 fu ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...