. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] rinvenirsi fin dal secolo V. Alcuni resti pittorici (secoli VIII-IX) sono visibili nella cripta (già titolo di Equizio Lucia Renati presso i cosiddetti Trofei di Mario, ricordato dai Dialogi di Gregorio Magno).
V. tavv. XLIX e L.
Bibl.: Per la ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] Agatia. Libro V: Epigrammi erotici. Libro VI: Epigrammi dedicatorî. Libro VII: Epigrammi sepolcrali. Libro VIII: Epigrammi di Gregorio teologo. Libro IX: Epigrammi epidittici. Libro X: Epigrammi protreptici. Libro XI: Epigrammi conviviali e burleschi ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] continuato poi nella prima metà del sec. XIX con le costituzioni da Clemente XIII a Pio VIII. Ci sono poi diversi bollarî particolari. Le leggi dei sommi pontefici da Gregorio XVI a Pio X furono raccolte, col nome di Acta di ogni singolo papa; quelle ...
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FRONTONE
Antonio Maria COLINI
Adriano PRANDI
. Nel suo significato originario e generico, per frontone s'intende la parte terminale della facciata d'un edificio coperto da un tetto a due spioventi, [...] è invece quello con scena di sacrificio trovato in via S. Gregorio (II-I sec. a. C.), e conservato nel Museo 5ª, vol. XII, p. 184 seg., tavv. VIII-IX; G. Perrot e Ch. Chipiez, Histoire de l'Art, VIII, Parigi 1903; G. Perrot, La sculpture dans le ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] memorie dei Pudenti.
Un'altra leggenda, completamente elaborata nei secoli VIII-IX, narra di una Serapia antiochena e di sua figlia , secondo Giovanni Diacono, Santa Silvia madre di S. Gregorio Magno. Sul luogo sorse assai per tempo un centro ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] termine nel settembre 1122 alla lotta delle investiture scatenatasi fra Gregorio VII e Enrico IV e continuata poi dai successori Callisto atto il suo piano di riforma. Ma la calata di Carlo VIII lo costrinse a chiedere, per una spedizione in Italia, l ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] degli antichi signori de' podestà e rettori di Fermo dal sec. VIII all'anno 1550, ecc., Fermo 1855; V. Curi, Guida storica XI, così che la troviamo ad es. adoperata da papa Gregorio VII quand'egli nel 1070 scomunica i Normanni, che volevano invadere ...
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L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione [...] dei penitenti contribuì verso il sec. VII e l'VIII al progressivo ridursi dell'atrio e poi alla sua quasi S. Maria Maddalena de' Pazzi in Firenze, a quello secentesco di S. Gregorio al Celio in Roma, per giungere a quello dei fratelli Vespignani e del ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] di Corbie, della fine del sec. VII o dei primi dell'VIII. È dunque più probabile che la dipendenza sia da parte di S V. Müller volle vedere nel beato Simone da Cascia, come in Gregorio da Rimini e in qualche altro, cioè in tutta una scuola ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] Peristeph., XIII) e, tra gli abbellimenti leggendarî, S. Gregorio Nazianzeno (Or., XXIV). La festa si celebra il 16 , Bonn 1926; id., in Zeitschr. f. Kirchengesch., XLV, n. s., viii, 1926, p. 1 segg.; id., in Ricerche religiose, V (1929), pp ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...