GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] presto impopolare e contribuirono a gettare un'ombra sul pontificato di Gregorio XIV.
Tra i problemi rimasti irrisolti alla morte di Sisto V cardinalizia, progetto attuato, nel 1592, da Clemente VIII, con l'erezione della congregazione per l'Esame ...
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Gregorio VI
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era "Iohannes". Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo "Gratianus", sia da solo sia unito a "Iohannes" (per un elenco completo [...] , 1844, p. 1046; Arnulfus, Gesta archiepiscoporum Mediolanensium, ibid., VIII, a cura di G.H. Pertz, 1848, p. 17), ², pp. 624-30.
G.B. Borino, L'elezione e la deposizione di Gregorio VI, "Archivio della R. Società di Storia Patria", 39, 1916, pp. 141 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] missionario Agostino, giunge fino a Beda, per l'Irlanda nel VII e VIII secolo, per la Francia con Alcuino, che gioca un ruolo considerevole nella sua diffusione, fino a Gregorio VII e a Graziano; parallelamente influenza i trattati morali e le Summae ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] l'anno 1619, Bologna 1620, p. 228.
G.P. Maffei, Degli annali di Gregorio XIII, pontefice massimo, a cura di C. Coquelines, I, Roma 1752, pp. 1 V. Buri, L'unione della Chiesa copta con Roma sotto Clemente VIII, Roma 1931, pp. 108, 122, 125, 133, 136 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] missionario Agostino, giunge fino a Beda, per l'Irlanda nel VII e VIII secolo, per la Francia con Alcuino, che gioca un ruolo considerevole nella sua diffusione, fino a Gregorio VII e a Graziano; parallelamente influenza i trattati morali e le Summae ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] anche più netto di quanti se ne erano determinati con Gregorio VII ed Enrico IV o con Alessandro III e Federico da Padova, Cronica in factis et circa facta Marchie Trivixane, in R.I.S.², VIII, 1, a cura di A. Bonardi, 1905-08; Riccardo di S. Germano ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] una nunziatura permanente a Bruxelles avverrà soltanto sotto Clemente VIII.
Molti erano i problemi che la morte di Pio il primo tomo degli Annales ecclesiastici uscì però dopo la morte di Gregorio XIII. In quello stesso quadro sta l'interesse di G. ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] of R.'s manuscripts, editions and additions, in Augustiniana, VIII (1958), pp. 425-443; G. Leff, Gregory of dalla Rubiconia Accademia dei filopatridi, XII (1979-80), pp. 243-249; Gregor von R.: Werk und Wirkung bis zur Reformation, a cura di H.A ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] un insieme di valore eccezionale per la storia dell'VIII e IX secolo grazie ai più di trecento documenti storia d'Italia [Medio Evo], XXXIII-XXXIV, Roma 1903; Il Liber floriger di Gregorio di Catino, a cura di M.T. Maggi Bei, Roma 1984; Orthodoxa ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Risando farebbe pensare che l'integrazione si debba ancora a Gregorio di Montesacro.
L'opera principale di G., il italiano, I, Roma 1897, tavv. 96 s.; Codice diplomatico barese, VIII, Le pergamene di Barletta, Archivio capitolare, a cura di G.B. ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...