GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] figli sono ricordati tra i presenti a due placiti.
Fonti e Bibl.: Gregorio da Catino, Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi A. Settia, Gli Ungari in Italia e i mutamenti territoriali tra VIII e X secolo, in Magistra barbaritas. I barbari in Italia, ...
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CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] Castagna reintegrò i senatori nel loro incarico, avendo ricevuto da Gregorio XIII, prima della sua morte, un breve che lo autorizzava di Stato di Bologna, Lettere del Senato all'ambasciatore, VIII, passim;XXI, XXII, a. 1584; Lettere dell'ambasciatore ...
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GOZZADINI, Annibale
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1539, da Alessandro e da Deianira Bottrigari. In quanto membro di una consolidata famiglia patrizia bolognese il G. ebbe accesso alle magistrature [...] G. si recò presso la corte pontificia per ottenere da Gregorio XIII di succedere al genitore nel Senato bolognese. Al G . biogr. degli Italiani, XLVIII, Roma 1997, p. 696; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Gozzadini di Bologna, tav. VIII. ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Terzo di questo nome, figlio di Landonolfo gastaldo di Teano e nipote di Landolfo (il Vecchio) che aveva retto Capua dall'815 all'843, nacque probabilmente poco prima della [...] fratello Landonolfo, in quel periodo ancora laico. Papa Giovanni VIII, che probabilmente sperava di ottenere l'aiuto del conte nella del principe di Benevento Gaideris e del baiulo bizantino Gregorio, che avevano lo stesso obiettivo del signore di ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] delle vicende grossetane o per un avvicinamento aldobrandesco a Firenze, egli fu preso e incarcerato. Liberato per intervento di Gregorio IX, presso il quale gli Aldobrandeschi avevano perorato la causa di Grosseto, l'A., insieme con il fratello ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] che accolse nella sua villa di Mondragone, è da ricordare Gregorio XIII, che da quel luogo promulgò la riforma del calendario eredi vendettero al cardinale Pietro Ottoboni, poi Alessandro VIII. Questi codici vennero infine acquistati da Benedetto XIV ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco e di Ginevra Aldrovandi, il C. nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XV secolo.
Nonostante la sua famiglia avesse ottenuto la cittadinanza [...] Bentivoglio sia all'intercessione di Enrico VIII, richiesta sin dal 1522 da Gregorio Casali, cugino del C. e da A. C.; Letters and papers, foreign and domestic, of the reign of Henry VIII, a cura di J. S. Brewer, IV, 3-4, London 1872-1876, ad ...
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CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] (1891), p. 218; G. Onestingel, La guerra tra Sigismondo,conte del Tirolo,e la Repubblica di Venezia nel 1487, in Tridentum, VIII(1905), p. 235; S. Rumor, I conti Chiericati,nobili vicentini, in Boll. araldico,stor. genealogico del Veneto, V (1906), p ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] nuovamente a Perugia, in seguito all'amnistia concessa da Gregorio XVI. Iscritto alla Giovine Italia, noto tra i ), p. 92; Id., Gli Umbri nelle campagne francesi e napoleoniche, ibid., VIII(1912), p. 267; G. Leti, Roma e lo Stato Pontificio dal 1849 ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] Gregorio XV la carica di cameriere d'onore. Nel 1624, tuttavia, il B. rinunziò al sacerdozio per rivolgersi alla carriera militare, approvato in questo dallo stesso Urbano VIII tratti dalle campagne italiane di Carlo VIII e Francesco I, dalla campagna ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...