ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] dell'era volgare) o Anatolia (nome che si comincia a incontrare nel sec. X), è la grande penisola che dall'Asia anteriore si protende fra il Mar paesaggi che le lettere di San Basilio e di Gregorio Nazianzeno ci permettono di far rivivere, è sorta la ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo III, Gregorio IX e Innocenzo IV s'era fatta più esigente XIV, pp. 124-136, e XXIV, pp. 65-82; Studi danteschi, I, pp. 127-132; X, pp. 101-104; e per la loro più prossima parentela, v. Studi danteschi, II, pp. 121- ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] a morte, come di un elemento della sua carriera messianica. Altrove (Marco, X, 45; Matt., XX, 28) G. afferma che il Figlio dell' Apollinare di Laodicea, la seconda, p. es., da Gregorio di Nissa. Un'altra difficoltà si presentava: Apollinare chiedeva ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] libri: principi come i Buwaihidi Maǵd ad-Dawlah e Mu‛izz ad-Dawlah (sec. X-XI d. C.), il sultano sāmānida Nūḥ ibn Manṣūr (997 d. C.), il califfo Massimiliano di Baviera (1623) ne inviò al pontefice Gregorio XV la Palatina. Nel 1658 la biblioteca di ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] hanno grande autorità gli antichi padri greci, quali i due Gregorî, Nazianzeno e Nisseno, S. Basilio, il Crisostomo e e la sua chiesa, 1921; C. Conti-Rossini, Aethiopica, in Riv. studi orient., X, p. 481; id., Gad e il dio Luna in Etiopia, in Studi e ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] complète des Mémoires relatifs à l'histoire de France, ed., Petitot, X), Parigi 1820; O. Cartellieri, Am Hofe der Herzöge von Burgund, e giudiziario per gli affari civili di papa Gregorio XVI (1834) diede notevole perfezione nel funzionamento. ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] e l'apostolato non è ancora riuscito a sradicarli del tutto. Gregorio XIII aveva progettato l'erezione di un Collegio albanese per la Alban, in Jahresbericht des Inst. f. rum. Sprache, X, 1903; per gli elementi slavi e greci mancano ancora trattazioni ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] . - Roma: M. Voigt, in Abh. d. Sachs. Ak. d. Wissensch., X (1888), p. 515 segg.; E. De Ruggiero, in Diz. Epigrafico, I, p Milano 1909; id., Lo sconto, Milano 1915; A. De Gregorio, Il problema della tutela dei depositi bancarî, in Archivio giuridico, ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] non vi è dubbio, poiché ciò affermato in parecchi punti (per es. Giosuè, X, 13; II Re [Samuele], I, 10, a propostio del "Libro del ben Ebrei le norme restrittive del codice di Giustiniano. Gregorio Magno favorì la conversione degli Ebrei mediante la ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] . Uno dei primi monumenti è il Marte di Todi, del Museo Etrusco Gregoriano (v. armi, IV, p. 478). Questo bronzo, che non può Ercole e di Atena di fronte; rovescio liscio o tipi male impressi); da X litre (gr. 4,05); da V litre (gr. 2,00; testa ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...