ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] Questa tendenza, benché ancora contenuta, si mostrò già al tempo di Gregorio IV (827-844) e Sergio II (844-847) nei resti di fig. 2; G. Matthiae, Le chiese di Roma dal IV al X secolo (Roma cristiana, 3), Bologna 1963; T. Ulbert, Studien zur ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] dà conferma una fonte autorevole, Eusebio di Cesarea (Hist. eccl., X, IV, 41), che nel discorso d'inaugurazione della basilica di Tiro della Chiesa di cui fu animatore Ildebrando di Soana, il futuro Gregorio VII (1073-1085), abate di S. Paolo f.l.m. ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] relativi alle donazioni di Leone III (795-816) e di Gregorio IV (827-844). Nonostante la gabatha presentasse sovente una dislocazione volta campiti da stelle a sei punte (Rice, 1955, tav. X; Erginsoy, 1980, fig. 143). Alla seconda metà del sec. ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] voll., Leipzig 1892-19092 (1870-1898); Lib. Pont., 3 voll., 1886-1957; Gregorio Magno, Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald, L.M. Hartmann, in , La pintura mural asturiana de los siglos IX y X, Madrid 1957; A. Weis, Die Verteilung der Bildzyklen ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] nelle fonti letterarie sono riconducibili a Eusebio, Gregorio Nazianzeno e Giovanni Crisostomo103. Le diverse e classica nelle dimore costantinopolitane di età tardoantica e bizantina (IV- X secolo), in Medioevo: il tempo degli antichi, Atti del ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] tutto scomparsa, dei Ss. Sergio e Bacco al Foro, forse di Gregorio III (731-741), a cui si attribuisce anche il rifacimento dei Monasteries and Convents at Rome from the V through the X Century, Città del Vaticano 1957; G. Matthiae, Basiliche ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] di oratori o "cappelle", anche lignee, come menziona già Gregorio di Tours per le città di Parigi, Amiens e Rouen fin du IIIe siècle à l'avènement de Charlemagne. Actes du Colloque (Paris X-Nanterre, 1-3 avril 1993), Bari 1996; L. Pani Ermini, La ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] di fistole tra i donativi dei papi Leone III (795-816) e Gregorio IV (827-844) figura invece nelle varianti sipho e sciphum in stretta 1982; D. Gaborit-Chopin, Les arts précieux, in F. Avril, X. Barral i Altet, D. Gaborit-Chopin, Le monde roman 1060- ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] (708), curam agens pro habitatores huius civitatis, e del successore Gregorio II (715-731) è registrata l’apertura di calcare per 1998, pp. 33-39.
F. Guidobaldi et al., s.v. Roma, in EAM, X, 1999, pp. 63-165 (con bibl. ult.).
L. Pani Ermini, Roma da ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] Avendo pregato sulla tomba di nostro padre Crisostomo e di san Gregorio il Teologo, e avendo acceso dei ceri, l’imperatore e di Costantino conobbe un importante slancio tra il VII e il X secolo, favorito, a più riprese, dagli imperatori: gli Eraclidi ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...