MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] ex codicibus vaticanis (I-X, 1828-38), allo Specilegium romanum (I-X, 1839-44), alla Nova Patrum bibliotheca (I-VII, 1852-54).
Già riservato in pectore nel concistoro del 19 maggio 1837, il M. fu elevato alla porpora da Gregorio XVI il 12 febbr ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] ibid. 1846, p. 229;K. F. Stumpf-Brentano, Die Kaiserurkunden des X., XI. und XII. Jahrhunderts, Innsbruck 1865-1883, I, nn. 2158 277 s.; G. B. Borino, L'elez. e la deposizione di Gregorio VI, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XXXIX ( ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] mosaico della Madonna della Ciambretta nella chiesa di S. Gregorio.
Tra queste, la scena raffigurante la Visitazione deriva 190, 632-637; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno, X, Firenze 1771, pp. 180-183; C. I. Cavallucci, Notizie stor. ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Papa Alessandro II e s. Pier Damiani ancora per la chiesa di S. Gregorio al Celio (1751).
Prima del 1750, anno in cui è ricordato da Taja Pietro alla porta Speciosa (l'enorme tela, di m 7 x 4,20, dopo diversi anni fu sostituita dalla copia in mosaico ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] , Italia sacra, V, Venetits 1720, coll. 511, 1114 s.; X, ibid. 1722, col. 134; F. Corner, Ecclesiae Venetae illustratae, Bennato, Venezia 1964, pp. 77 s.; SS. Ilario e Benedetto e S. Gregorio, a cura di L. Lanfranchi-B. Strina, Venezia 1965, pp. 41 s ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] a un ciborio e a un leggio, coadiuvato dal nipote Gregorio (Gallo). Si recò inoltre a Milano, Lodi, Bergamo da Urbino e Antonio da Sangallo maestri delle strade di Roma sotto Leone X, in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia, s. 3, I ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] presenza del cardinale a Siena, al seguito di papa Gregorio XII, è documentata tra il settembre ed il . Daddi..., Siena 1939, pp. 165-206; Id., Elenco, in Bull. senese di storia patria, X (1939), pp. 197-213, 297-337; F. Santi, in Boll. d'arte, s. 5 ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] prima opera conosciuta, infatti, è una tela con S. Gregorio, firmata a datata 1593, già in S. Domenico L. Caturla, B. en Valladolid, in Boletín del Seminario,Universidad de Valladolid, X (1943-1944), pp. 99-102; R. Longhi, Ultimi studi sul caravaggio ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] a Costa di Rovigo (Ragghianti, 1965) e in S. Gregorio di Ferrara (Medri, 1967). Talvolta, si è detto, il pp. 158 s.; Id., Collaboratori di Donatello nell'altare del Santo, ibid., X (1907), p. 444; Id., Storia dell'arte italiana, VI, La scultura ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] colleghi, continua fino alla morte. Il 2 dic. 1841 Gregorio XVI lo confermava camerlengo e direttore perpetuo del collegio dei 192; II, ibid. 1892, pp. 34, 174, 344, 371; F. X. Haberl, Zum 50. Todesjahre von J. B. Eine biographische Skizze..., in ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...