LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] riscontro nel rapporto privilegiato tra l'ambasciatore fiorentino e Gregorio XIII e il 15 genn. 1574 il Medici passò 2 aprile, e questi ascese al soglio con il nome di Leone XI.
Il nuovo papa nominò segretario di Stato il pronipote Roberto Ubaldini, ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] Pontificalis, II, p. 257 n. 1); Il regesto sublacense del sec. XI, a cura di L. Allodi - G. Levi, Roma 1885, pp. 257, 259 (p. 258: epitaffio di Benedetto VII); Il Chronicon Farfense di Gregorio da Catino, a cura di U. Balzani, II, Roma 1903, in Fonti ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] l'antipapa Silvestro III e indusse, o piuttosto costrinse, Gregorio VI ad abdicare. Il caso di Benedetto IX, che -Harttung, Das Breve Papst Clemens II. für Romainmôtier, in Neues Archiv, XI (1886), pp. 590-594; E. Sackur, Zu Iotsaldi Vita Odilonis ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] di cui abbiamo notizia indirettamente, attraverso una lettera di papa Gregorio II a Leone III Isaurico: cfr. Jaffé-Loewenfeld, n. Historia ecclesiastica, l. IV c. 15, pp. 239-240; Mansi, XI, coll. 175-180). Non fu però Benedetto a portare a Roma gli ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] S. Callisto (S. Maria in Trastevere). Alla fine dello stesso anno si recava in Francia come legato del papa insieme con Gregorio Papareschi, cardinale diacono di S. Angelo, per una missione di cui ignoriamo il fine e la portata. Dalla Francia si recò ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] 'imprigionamento e l'esautoramento di Marozia e di papa Giovanni XI, suo figlio illegittimo e, dunque, fratellastro di Alberico, ricordare i monasteri di Fulda, Déols, Ripoll, Fleury e S. Gregorio in Campo Marzio, a Roma. Da ricordare, infine, l' ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che si ogni concessione a correnti spirituali. L'azione di Innocenzo XI, comunque, non rimase isolata: tra la fine del ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] mesi più tardi moriva Clemente VIII e veniva eletto Leone XI. Durante il brevissimo pontificato di quest'ultimo, Barberini rischiò Il 19 luglio 1623, undici giorni dopo la morte di Gregorio XV, iniziò il conclave per l'elezione del nuovo pontefice, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] stesso edita in RIS, I, I), qua e là integrata da Gregorio di Tours, sorregge ora la narrazione del Medioevo barbarico. Il modello di Nostro Signore papa Urbano VIII (Annali d’Italia, cit., libro XI, p. XXXI). Pur se alla fine di tante critiche, lo ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] (860-861 e 861-862, citato per la prima volta da Gregorio IV), come pure il monastero di S. Valentino, nella diocesi di Deusdedit, in M.G.H., Libelli de lite imperatorum et pontificum saec. XI et XII conscripti, II, a cura di E. Dümmler-F. Thaner-E ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...