"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] tra dubbi e contrasti enormi (in senato "pareva li se tagiasse a pezi", e "tutto il popolo piangeva"), a sconfessare GregorioXII, il papa veneziano, alla cui nomina aveva esultato (178); ma tra essi si deve contare anche questo: stroncare forze ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Laterano dopo l’incoronazione (e a quest’ultima sempre più associato): ancora nel 1406 a proposito dell’incoronazione di GregorioXII l’accensione della stoppa sarà accostata alle insegne regali donate da Costantino a Silvestro49.
I cerimoniali del ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] e tra i principali sostenitori del concilio, Carlo in realtà vi aveva appoggiato, insieme a Venezia, non Martino V ma papa GregorioXII, un Correr. Sarebbe stato suo nipote, Gabriele Condulmer, salito al soglio col nome di Eugenio IV, a capeggiare il ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di dubbio, che anche nel piccolo mondo di un convento femminile si era consumata la frattura tra fedeli di papa GregorioXII e seguaci di Alessandro V ed era di conseguenza insorta una "grande tribolation" (57).
Chiesa e Stato
In questo quadro ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] potuto essere eletto al papato: il D. alludeva ai danni che avevano provocato alla loro patria i papi veneti GregorioXII, Eugenio IV e Paolo II (per il dibattito senatoriale, riportato ampiamente da un protagonista, Alvise Michiel, nei suoi Avisi ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] alla sua attività l'inizio dei lavori del concilio convocato a Pisa per il 25 marzo 1409 dai cardinali delegati da GregorioXII e da Benedetto XIII per risolvere il problema dello scisma. Ma al di là di questo poco documentabile merito, con certezza ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] del grande scisma. Avvenuta a Pisa l'elezione di Alessandro V, i figli spirituali del Dominici non vollero distaccarsi da GregorioXII e lasciarono Fiesole per il convento di Foligno (luglio 1409). Nella nuova residenza A. rimase fino all'aprile del ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] III, p. 431 Baglione, 1649, p. 331) e che poi seguì il maestro a Roma dove questi era stato chiamato da GregorioXII. Non si ha notizia di opere eseguite nella città pontificia dal C. in questi primi anni, eccezion fatta degli affreschi nella villa ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] di Roma, poi tornò in Italia, alla fine dello stesso anno, per assistere a Cividale del Friuli al concilio indetto da GregorioXII. Quindi seguì il papa a Gaeta e a Rimini, dove forse, si stabilì per qualche anno. Mancano ulteriori notizie su di ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] B.116 sup., cc. 124r-125r). Pochi mesi dopo il L. fu ancora ambasciatore a Roma per l'omaggio al nuovo pontefice, GregorioXII, che subito lo nominò "secretarius et familiaris". Da allora fino al 1436 il L. fu segretario apostolico, ma sui primi anni ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia di Maria» e ripercorre quasi...