BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] 1935, p. 80; Münch. Jahrbuch., cit., p. 105 ss. Omelie di Gregorio di Nazianze, Parigi, Bibliothèque Nationale, gr. 501: H. Omont, Fac similés des la voce Psautier, di H. Leclercq, in Dict. arch. chrét., XIV, 2, 1948, cc. 1950-1967; E. T. De Wald, ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] erano segnati da cippi posti da un G. Caninio (G.I.L., xiv, 4702, 4703), è certo in relazione ai bisogni del traffico fluviale, per dare asilo ai pochi abitanti ancora superstiti nella zona, Gregorio IX fonderà con i materiali cavati dall'antica, una ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] casi viene specificato il colore delle gemme: su una tovaglia offerta da Gregorio IV (828-844) per l'altare di S. Maria Maggiore (Lib 1979; O. BrelBordaz, Broderies d'ornements liturgiques, XIII-XIV siècles, opus anglicanum, Paris 1982; X. Barral i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] (S. Spirito); per la Gallia vi è la menzione da parte di Gregorio di Tours di due cattedrali distinte a Angoulème, Vienne, Narbonne; in altri Antiquae, Concilia Galliae, a. 475 ca., can. 1, XIV, 314-506); aedes episcopi sit prope locum qui vocatur ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] Villa Adriana; antico fondo vaticano, formatosi da acquisti fatti sotto Clemente XIV e Pio VI; fondo vaticano recente dovuto ad acquisti sotto Pio VII, Leone XII e Gregorio XVI. Gli incrementi successivi, durante il pontificato di Leone XIII, furono ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] nel 530, ma riferito soltanto da Niceforo Callisto nel XIV sec.), nella chiesa era stata posta dalla stessa Pulcheria 15 agosto) sin dalla seconda metà del V sec.; in Occidente, Gregorio di Tours ricorda una festa di M. a metà di gennaio (mediante ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] codice costantinopolitano, del sec. 9°, contenente le Omelie di Gregorio Nazianzieno (Parigi, BN, gr. 510, cc. 87v, von der Mitte des XIII. bis zur Mitte des XIV. Jahrhunderts. Ein Beitrag zur Geschichte des deutschen Erzgusses, Leipzig ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] pp. 543-544;
Ambrogio, De Paradiso, 1, 3, 12-18, in PL, XIV, coll. 296-298;
id., De Isaac vel de anima, 4, ivi, col. 534 Sermo XXIV. In nativitate Domini, IV, 3, in PL, LIV, col. 206;
Gregorio Magno, Moralia in Job, 2, 44, ivi, LXXV, col. 592;
Beda, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] nel 1165. Un'ulteriore evoluzione si ha a partire dal XIV secolo, con l'inserzione dei bracci portalampade, ma per la almeno fino al termine del VI secolo, quando lo stesso Gregorio Magno ricorda che Romanis consuetudo non est, quando sanctorum ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] di Stato di Bologna), l'altra redatta dal notaio Gregorio Rovorbella e probabile copia della prima, donata alla Biblioteca fine del sec. XV, in Saggi sull'aristotelismo padovano dal sec. XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 313-320; Ch. Mitchell, Felice ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...