MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] (prov. Macerata). Nel gruppo delle chiese ascolane di S. Gregorio Magno, S. Maria delle Donne, S. Giacomo, Santa Croce 11, 1984, pp. 79-89; G. Donnini, La pittura nel XIV secolo, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino. Dalle origini ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] G. Marzemin, Le abbazie veneziane dei SS. Ilario e Benedetto e di S. Gregorio, Venezia 1912; L. Marangoni, L'architetto ignoto di San Marco, Archivio veneto, e culturali a Venezia nei secoli XIII e XIV, a cura di M. Muraro, Venezia 1981 ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, Firenze 1872; Gregorio da Catino, Regestum Farfense, a cura di I. Giorgi, U. 356: 276-297; F. Hermanin, L'arte in Roma dal sec. VIII al XIV (Storia di Roma, 27), Bologna 1945, p. 343; E. Hutton, The ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] attività artistica a Pisa: Giovanni Pisano (1307), Goro di Gregorio (1326), Bollettino storico pisano 60, 1991, pp. 79 Pisa com'era: archeologia, urbanistica e strutture materiali (secoli V-XIV), Napoli 1991; L. Bellosi, Simone Martini e i mosaici del ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di R. Longhi nell'anno accademico 1953-1954, a cura di M. Gregori, Paragone 24, 1973, 281-283; G. Marchini, Le vetrate dell dei Notai di P. (Milano, Bibl. Naz. Braidense, AC.XIV.37), con miniature risalenti forse al 1310.Un altro artista, il ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] volta con Urbano V, nel 1369, una seconda volta con Gregorio XI, che lasciò A. il 23 agosto 1376.La città Paris 1983; E. Castelnuovo, Arte della città, arte delle corti tra XII e XIV secolo, in Storia dell'arte italiana, V, Torino 1983, pp. 167-227 ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Cora, Storia della maiolica di Firenze e del contado. Secoli XIV e XV, 2 voll., Firenze 1973; Vallombrosa nel IX centenario dal tardo Duecento ai primi del Quattrocento, a cura di M. Gregori, Bergamo 1995; Scultura lignea. Lucca 1200-1400, cat. (Lucca ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] P. Canart, Gli scriptoria calabresi dalla conquista normanna alla fine del secolo XIV, ivi, pp. 143-160; M.P. Di Dario Guida, Pregiudizi dal cenobio di S. Filippo di Demenna dall'abate Gregorio nel codicillo del suo testamento, scritto nel 1105. L ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] al Casalotto. Di uno xenodochium e di alcuni monasteri si ha notizia da Gregorio Magno (Registrum epistolarum, I, 9; II, 50; V, 4; VI belle arti in Sicilia. Dai Normanni fino alla fine del secolo XIV, 4 voll., Palermo 1858-1870; G. Riolo, Notizie dai ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] sec. 11°, specialmente sul versante spoletino, e di cui sono esempi S. Gregorio Maggiore a Spoleto, S. Felice a Giano e S. Michele a Bevagna e conventi degli ordini mendicanti in Umbria nei sec. XIII e XIV, Perugia 1987, pp. XI-XXXI; F. Roncalli, Le ...
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gabellone
gabellóne s. m. [accr. di gabella come nome di moneta]. – Moneta d’argento della zecca di Bologna del valore di 26 bolognini, coniata nei sec. 16° e 17° durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII.
treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; la cifra 78 figura nell’esergo di...