Nato a Bologna nel 1574, ed ivi morto nel 1640. Laureatosi in ambo le leggi nel 1594, ebbe nel 1598 la cattedra d'istituzioni di diritto civile nell'università di Bologna. Nel 1602 con monsignor Stefano [...] le lezioni. Nel 1616 ebbe la medesima carica di segretario presso monsignor Alessandro Ludovisi, divenuto nel 1621 papa col nome di GregorioXV. Partito da Roma in quell'anno, non poté riavere la cattedra di Bologna che nel 1624. Nel 1626 passò all ...
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Letterato, nato a Firenze nel 1589 e morto a Iesi nel 1643. Giovinetto, improvvisava con grande facilità in ottava rima sopra ogni materia. Giambattista Strozzi il Giovane lo fece entrare nell'Accademia [...] in ambo le leggi all'università di Pisa, lo mantenne a Roma con un assegno di trecento scudi annui. Ivi sotto GregorioXV divenne segretario dei brevi segreti ai principi; e Urbano VIII, confermandogli l'ufficio, l'onorò di più con un canonicato di ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...]
L'università di Córdoba fu fondata nel 1613, come collegio, dai gesuiti e più tardi elevata ad università con bolla di GregorioXV. Nel 1854 fu dichiarata nazionale, e nel 1858 ebbe un nuovo statuto. Da allora cominciano i suoi progressi: nel 1873 s ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Seicento la biblioteca Vaticana riceve aumenti cospicui. Conquistata Heidelberg, Massimiliano di Baviera (1623) ne inviò al pontefice GregorioXV la Palatina. Nel 1658 la biblioteca di Urbino fondata da Federico di Montefeltro passò alla curia romana ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] le notizie che precedono i singoli catal. a stampa, A. Theiner, Schenkung der heidelberger Bibliothek durch Maximilian I. an Papst GregorXV., ecc., Monaco 1844; C. Mazzi, Leone Allacci e la Palatina di Heidelberg, in Il Propugnatore, n. s., IV e V ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] numero ormai si è molto ristretto. Dovute a famiglie dalle quali uscirono un Paolo V, un Urbano VIII, un GregorioXV, un Innocenzo X, un Clemente XII, facevano parte dell'istituzione fedecommissaria a maggior gloria delle case patrizie; e da queste ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] giardino e le fontane sono opera del Vasanzio e del Fontana. Villa Ludovisi, celebre per le due scalea, sorse col pontificato di GregorioXV (1621-23) e appartenne ai Conti e ai Torlonia. Ha uno stupendo teatro d'acqua e una magnifica serie di scale ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] , fra le quali meritano di essere ricordate quelle di Fulvio Orsini nel Cinquecento, della Palatina di Heidelberg, donata a GregorioXV dall'elettore di Baviera nel 1623, di Bobbio, dei duchi d'Urbino, trasferita a Roma da Alessandro VII nel Seicento ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] Meno; il 19 settembre costrinse alla resa Heidelberg (dove fu preda di guerra la celebre biblioteca, poi donata a GregorioXV) e i primi di novembre Mannheim.
Nuovi indizî apparivano intanto a rivelare l'estendersi rapido e il profondo significato ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] codice adunque dalla Biblioteca Palatina di Heidelberg passò nel 1623 a Roma, dono del duca Massimiliano I di Baviera al pontefice GregorioXV; nel 1797 poi, tagliato in due parti, fu portato dai Francesi a Parigi; infine, dopo la pace di Parigi, nel ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....