PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Alleanze matrimoniali e mobilità sociale e geografica. Il caso dei Pamphilj (XV-XVII secolo), in Mélanges de l’Ecole Française de Rome. Italie Pamphilj a Valmontone, a cura di B. Fabjan - M. Di Gregorio, Roma 2004, pp. 59-67; L. Maggi, La fabbrica ...
Leggi Tutto
CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] l'antipapa Silvestro III e indusse, o piuttosto costrinse, Gregorio VI ad abdicare. Il caso di Benedetto IX, che , col. 909 B; ma cfr. l'edizione migliore in Neues Archiv, XV [1890], pp. 119 ss.), Fulda (ma la bolla registrata da Jaffé-Löwenfeld ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] in Torino. La fama di santità crebbe subito, venendo confermata da Gregorio XVI già nel 1842 e da Pio IX nel 1854. Tuttavia la (10 febbr. 1901); la beatificazione, celebrata da Benedetto XV il 29 apr. 1917; infine la canonizzazione proclamata da ...
Leggi Tutto
LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] Vite, ma che restituì a Stefano Maderno nelle Nove chiese, e S. Gregorio e S. Silvia al Celio, attribuite al L. dal conte de Caylus nel 1838, p. 65; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secoli XV, XVI, XVII, Milano 1881, I, pp. 219-221; II, pp ...
Leggi Tutto
PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] fu messo a bottega dal pittore e restauratore Melchiorre de Gregorio, che gli insegnò i rudimenti del disegno e, nel 295; Abridgment of the debates of Congress, from 1789 to 1856, I-XV, New York 1857-1861, passim; Memoirs of John Quincy Adams, a cura ...
Leggi Tutto
MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] cultura italiana come G. Tiraboschi, L. Spallanzani, Gregorio Fontana, A.M. Lorgna, G.L. Lagrange G. M., in Memorie di matematica e fisica della Società italiana delle scienze, XV (1811), 1, pp. XXVI-XXXVI. Fondamentale G.B. Biadego, Intorno alla ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] parte principale del Breviarum de dictamine; Pietro e Gregorio, ai quali indirizzò un'altra sezione dello stesso Neues Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichiskunde, IX (1883), p. 581; XV (1889), p. 221; XVII (1891), p. 36; XVIII (1893), ...
Leggi Tutto
CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Alberto Calvetti. Esercitò pure un influsso su Gregorio Lazzarini. Si dovrebbe, invece, parlare di ; T. Fomiciova, La pittura veneta del Seicento nell'Ermitage, in Arte veneta, XV(1961), pp. 140-142; B. Passamani, in Storia di Brescia, III, Brescia ...
Leggi Tutto
BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] Per l'edizione in 4º dei Moralia in libros Job di s. Gregorio Magno del 2 giugno del 1498 i B. ottennero il privilegio che di fabbrica.
Quanto fin qui affermato per la produzione nel sec. XV, vale anche per le altre poche decine di libri, per lo più ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] la previsione delle future difficoltà (forse prospettategli da Gregorio di Montelongo, l'abile legato papale che fu P. Paschini, B. di Merania patriarca d'Aquileia, in Mem. stor. forogiuliesi, XV(1919), pp. 1-53; XVI(1920), pp. 1-94; Id., Storia del ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....