NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Neufchatel. Édition, introduction, notes et index, Genève 1992; Gregorio Correr, Opere, a cura di A. Onorato, I- Vasina, Chiesa e comunità dei fedeli nella diocesi di Bologna dal XII al XV secolo, in Storia della Chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi- ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] guerre fra il Sacerdozio e l’Imperio sotto il pontefice Gregorio VII e i suoi successori»90, dunque a quell’amaro e la polemica sulla Donazione di Costantino. Con testi inediti dei secoli XV-XVII, Roma 1985, pp. 145 segg.
6 Jean Morin, Histoire ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] presenza in loco, nel 185, della legione romana XV Apollinare; la seconda, invece, della legione XII ῾enē aṙaǰ (Tracce del cristianesimo in Armenia prima della predicazione di S. Gregorio Illuminatore), Venezia 1979.
15 III 19; IV 4.
16 Mosè di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , enigmatico (Prefaz. a Corrispondenza da Madrid..., p. XV). La situazione si presentava allora quanto mai complessa. Poco per andare a Roma a congratularsi con i papi Urbano VII, Gregorio XIV, Innocenzo IX. Missioni subito bloccate, per la morte ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] bibliografia precedente. Si veda inoltre il contributo di G.L. Gregori e A. Filippini in questa stessa opera.
12 Cod. 724 e 828; Iul., Ep. 114 e 115.
24 Cod. Theod. XV 1,3 (29 giugno 362): «Provinciarum iudices commoneri praecipimus, ut nihil se ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] proprio i suoi avversari più accaniti (in particolare Gregorio di Nazianzo) hanno elaborato il loro universalismo cristiano, alla Repubblica di Platone: Dissertazioni I, III-V, VII-XII, XIV-XV, XVII, a cura di M. Abbate, Milano 2004. La bibliografia ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] chiodi in diversi luoghi della città. Un pellegrino russo del XV secolo pensava ancora che uno di quelli fosse stato fissato
Avendo pregato sulla tomba di nostro padre Crisostomo e di san Gregorio il Teologo, e avendo acceso dei ceri, l’imperatore e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] ortodossia. Nel 1229, con il Trattato di Meaux, papa Gregorio IX indusse il conte di Tolosa a fondare un'università per seconda del livello di preparazione dei nuovi iscritti. Nel XIV, nel XV e persino nel XVI sec. un nuovo iscritto (novicius), che ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] epoche di maggior cultura latina, come il XII e il XV secolo; ma ci guida pure alla comprensione culturale e : l’ep. V 6, da cui ricava la prova dell’innocenza di Gregorio (e della colpevolezza dei papi del proprio tempo); è verosimile che si sia ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Regno e per i vicariati delle diverse città affidategli. Gregorio XII fu costretto a lasciare Gaeta il 31 ottobre e Medio Evo], V, Roma 1890, pp. 10-19; Eine Papstchronik des XV. Jahrhunderts, a cura di H. Finke, in Römische Quartalschrift, IV (1890 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....