Ecclesiastico (Legnago 1768 - Palermo 1834). Monaco camaldolese (dal 1787), compagno di fra Mauro Cappellari, futuro GregorioXVI, fu abate generale dell'ordine e venne creato cardinale da Pio VII (1823) [...] e cardinale vicario da Leone XII. Legò la sua fama ad alcune opere geografiche: Sul Mappamondo di fra Mauro Camaldolese (1806); Dissertazione intorno ai viaggi e scoperte settentrionali di Nicolò e Antonio ...
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Orafo (Parigi 1802 - ivi 1855). Eseguì per i più alti personaggi d'Europa le oreficerie più varie, con grande perizia, ispirandosi all'arte gotica e a quella classica, o seguendo il gusto degli scultori [...] romantici (calice e ostensorio per GregorioXVI; trionfo da tavola per il duca di Luynes; toletta per la duchessa di Parma, ecc.). Suo figlio Émile (Parigi 1837 - ivi 1913) ne continuò l'opera e la tradizione. ...
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Avenir, L’ Quotidiano cattolico liberale (Parigi, 1830-1831), diretto da F. de Lamennais. Ebbe fra i redattori H. Lacordaire e C. Montalembert; propugnò la libertà di stampa, di associazione, di insegnamento [...] e la separazione fra Chiesa e Stato. Combattuto dall’alto clero e dai partiti di destra, fu condannato da GregorioXVI (enciclica Mirari vos, del 15 agosto 1832). ...
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RICCIOTTI, Nicola
Mario Menghini
Martire della libertà italiana, nato a Frosinone l'11 luglio 1797, fucilato nel vallone di Rovito, presso Cosenza, il 25 giugno 1844. Aveva un fratello, Michele, che [...] con l'altro fratello, Giacomo, che poi morì di stenti in quel reclusorio. Ottenuta la libertà con l'amnistia data da GregorioXVI (1831), andò in esilio in Corsica e colà conobbe il Mazzini, quindi, sceso in Italia, penetrò in Ancona, che era stata ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Mario Menghini
Cardinale, nato a Genova il 16 maggio 1776, morto a Roma il 12 maggio 1854. Entrato a diciassette anni nell'ordine dei Barnabiti, insegnò in varî collegi dell'ordine [...] agli atti del suo governo una rigida intransigenza che lo rese inviso ai liberali, da lui spietatamente perseguitati. Morto GregorioXVI, nel conclave per la elezione del successore ebbe nel primo scrutinio il maggior numero di voti, ma non i ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] canoviana dopo la morte del maestro cadendo quasi sempre in semplici opere di accademia, come Luigi Amici col monumento a GregorioXVI in S. Pietro, Filippo Gnaccarini coi sepolcri Mencacci a S. Carlo al Corso, o più tardi Ignazio Jacometti col Bacio ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] della regione fu costituito dalla Santa Sede nel 1688 un distretto dipendente dal vicariato spostolico d'Inghilterra. GregorioXVI lo denominò (1840) districtus Eboracensis; ma Pio IX lo annullò, prima assorbendolo nella diocesi di Beverley (1850 ...
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PONTINA, REGIONE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Valentino ORSOLINI-CENCELLI
Regione del Lazio meridionale, che abbraccia il territorio, vasto circa 750 kmq., compreso fra i Monti Lepini, i [...] ai concetti che già avevano informato l'opera del suo predecessore Pio VI.
Sotto il pontificato di Leone XII, Pio VIII, GregorioXVI nulla si fece di notevole per la soluzione del grave problema. Pio IX non mancò di rivolgere le sue cure all'Agro ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] come tutrice dei diritti del popolo e della libertà di fronte al potere civile. E la stessa condanna di GregorioXVI indusse il Lamennais al distacco dalla Chiesa, non all'abbandono della tesi fondamentale. Il cattolicismo democratico - a cui rimarrà ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.