Letterato, uomo politico e mineralista (Macerata 1801 - Firenze 1863). Autore, in gioventù, di versi lodati da V. Monti e G. Perticari, frequentò a Roma l'Accademia ecclesiastica: uscitone prelato, senza [...] l'assenza di A. Rivarola, quindi a Spoleto come delegato, fu infine a Roma dove divenne prefetto delle armi sotto GregorioXVI, e tenne l'ufficio col titolo di presidente delle armi nel ministero costituito da Pio IX nel 1847. Ritiratosi a vita ...
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Ecclesiastico (Parigi 1778 - ivi 1839), sacerdote (1807), coadiutore dell'arcivescovo di Parigi cardinale de Talleyrand Périgord, cui successe (1821), pari di Francia (1822). Dopo la rivoluzione del luglio [...] progrès de la révolution et de la guerre contre l'Église (1829). Legittimista, si riconciliò, per ordine di GregorioXVI, col governo borghese, ma, fondamentalmente ostile, rimase principale ostacolo alla distensione dei rapporti fra la Santa Sede e ...
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Poeta danese (Copenaghen 1793 - ivi 1874). Visse a Roma undici anni (dal 1824) e fu intimo del Thorvaldsen, le cui sculture trasportò in Danimarca. Quasi tutte le sue raccolte poetiche evocano scene di [...] vita italiana; sentì profondamente l'incanto dei Castelli Romani e cantò la Roma di GregorioXVI nei suoi versi: Digte, aeldre og nyere ("Poesie vecchie e nuove", 1856, 1867, 1870); Sidste digte ("Ultime poesie", 1875 postumo). ...
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Fondatrice (Lovere 1807 - ivi 1833) delle Suore di Carità di Maria Bambina, dette anche "suore della s. B. C.". Fu direttrice e amministratrice dell'ospedale di Lovere; nel 1832 aprì la casa della Congregazione, [...] approvata poi (1840) da GregorioXVI. Canonizzata nel 1950. ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] , di Spoleto, Annibale della Genga (1823-1829); 255. Pio VIII, di Cingoli, Francesco Saverio Castiglioni (1829-1830); 256. GregorioXVI, di Belluno, Mauro Cappellari (1831-1846); 257. Pio IX, di Senigallia, Gio. Maria Mastai-Ferretti (1846-1878); 258 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] stuolo di frati minori dall'Italia inviati in Bolivia, nel Perù e nel Chile durante il pontificato di GregorioXVI e soprattutto i padri Giuseppe Giannelli, civilizzatore delle tribù Chiriguane a occidente del Chaco; Doroteo Giannecchini esploratore ...
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LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] . Ordinato sacerdote il 31 dicembre 1837, il Pecci, due mesi dopo (febbraio 1838), fu da GregorioXVI nominato delegato apostolico di Benevento, ove dovette affrontare una difficile situazione politico-economica, ripristinando energicamente la già ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] al diritto di precedenza non apportavano novità per quanto concerne i rappresentanti pontifici. Con il pontificato di Gregorioxvi e il forte impulso missionario da lui impresso all'attività della Chiesa, con la conseguente implantatio ecclesiae ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...]
Mentre era ancora in Macerata, fu nominato sostituto del cardinale Mario Mattei, segretario di stato per l'interno. Poco dopo, il papa GregorioXVI lo creò canonico di S. Pietro, e gli assegnò in più una pensione di scudi 30 al mese, oltre ad averlo ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] seguito al successo di tale missione fu creato conte e nominato ambasciatore effettivo proprio nel momento in cui moriva GregorioXVI, cioè in uno dei momenti più difficili per un diplomatico accreditato presso la S. Sede, e particolarmente difficile ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.