DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] poi ad una nuova partitura, Linda di Chamounix, destinata al teatro viennese di porta Carinzia (Kärntnerthortheater). Nello stesso periodo GregorioXVI lo nominò cavaliere dell'Ordine di S. Silvestro e fu nuovamente a Milano in tempo per assistere al ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] diplomazia europea e gli ambasciatori lo sottoposero al papa in quanto rispondente ai principi del Memoriale del 1831 a GregorioXVI.
Negatagli, per le pressioni del nunzio a Firenze e le diffidenze delle polizie lucchese e granducale, la residenza a ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] il 24 genn. 1824; fu ed è sepolto nella chiesa di S. Marcello.
La politica interna reazionaria di Leone XII e di GregorioXVI creeranno il mito di un Pio VII e di un C. liberaleggianti, del quale si nutrirà gran parte del neoguelfismo.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] amici del B., rivoluzionari come Pietro Sterbini e Felice Scifoni, ma anche i nomi di don Mauro Cappellari, futuro papa GregorioXVI, del principe di Metternich e del duca di Ventignano, che dovevano essere una garanzia per il governo temporale. Come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] confederazione dei maggiori Stati sotto la presidenza «simbolica» del papa. Pensato e scritto nei tempi poco propizi di GregorioXVI, il Primato divenne attualissimo, sotto il profilo politico, nel 1846, quando l’elezione di Pio IX sembrò avviare ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] unire le fortune dei Bonaparte con quelle d'Italia era perderle tutte e due, ed ebbe un colloquio chiarificatore con GregorioXVI, da lui giudicato un brav'uomo, animato dalle migliori intenzioni (V. de Masuyer, Mémoires.... Paris 1937, pp. 103 ss ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] , alla fine del secolo, è segnata dalle tappe della sua salita. Ascritto tra i beati nel 1816, fu canonizzato da GregorioXVI nel 1839. Pio IX, nel 1870, lo proclamò dottore della Chiesa.
La sua Morale rompe facilmente le resistenze del giansenismo ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] Il C. entrò al Monte come aiuto dell'ispettore Gaspare Azzurri il 12 dic. 1831; e dopo che il 27 giugno 1832 il papa GregorioXVI ebbe disposto in suo favore l'esecuzione del rescritto di Pio VII, fu nominato il 6 ag. 1833 al posto dell'Azzurri, col ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] storia dei Borboni di Napoli, Trani 1939, pp. 288-302; E. Morelli, La polit. estera di T. Bernetti,segr. di Stato di GregorioXVI, Roma 1953, p. 153; N. Nada, Metternich e le riforme nello Stato pontif., Torino 1957, ad Ind.; G. Berti, Russia e Stati ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , assessore del tribunale dell'Auditor Camerae), loerano meno su quello economico; per cui quando, all'inizio del '38, GregorioXVI lo nominò vicedelegato per la turbolenta provincia di Velletri, il D., che da tempo attendeva qualche incarico più ...
Leggi Tutto
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.