BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] , pp. 117. 119, 122, 130 s., 133 s., 146, 151; E. Morelli, La Politica estera di T. Bernetti segretario di Stato di GregorioXVI, Roma 1953, pp. 32, 173; L. Pásztor, I cardinali Albani e Bernetti e l'interv. austriaco nel 1831, in Riv. di storia d ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] di S. Severino Marche.
Il card. Lambruschini, dopo uno scambio di lettere col card. Macchi, aveva fatto emanare da GregorioXVI il grave provvedimento. Le accuse erano di natura disciplii nare, non riguardanti il dogma o manifesti errori di dottrina ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] degli schiavi liberati; e iniziative in tal senso erano nate fra i cattolici in seguito al breve In supremo di GregorioXVI (1837), come la Pia Opera del riscatto del genovese Nicolò Olivieri (1847).
Rimessosi presto in salute a Verona, il 26 ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] , Luigi. La salma fu tumulata nella chiesa della Piccola Casa in Torino. La fama di santità crebbe subito, venendo confermata da GregorioXVI già nel 1842 e da Pio IX nel 1854. Tuttavia la causa di canonizzazione fu introdotta a Torino soltanto il 16 ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] Ceneda, a Roma, ove venne presentato al pontefice GregorioXVI.
Nel 1842 partecipò al congresso degli scienziati tenuto 23-35)e Vincenzo De Vit. Ricordi biografici (ibid., s. 4, XVI [1892], pp. 232-235). Per l'interesse autobiografico si ricorda anche ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] B. si preoccupò particolarmente di affrettare l'esecuzione del nuovo catasto con la revisione dell'estimo, già iniziato sotto GregorioXVI, allo scopo di fissare più equamente la ripartizione dell'imposta fondiaria. Il nuovo estimo fu attuato nelle ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] più suscitando tra gli studiosi cattolici dapprima diffidenza e poi violente polemiche e accanita opposizione, tanto da indurre GregorioXVI (1843) a imporre silenzio a tutti i contendenti. Riaccesasi la polemica nel 1849, con la condanna all'Indice ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] ); Clemente XIV (1769-1774); Pio VI (1775-1799).
19° sec. Pio VII (1800-1823); Leone XII (1823-1829); Pio VIII (1829-1830); GregorioXVI (1831-1846); Pio IX (1846-1878); Leone XIII (1878-1903).
20° sec. s. Pio X (1903-1914); Benedetto XV (1914-1922 ...
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segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] generale dello Stato pontificio, e il cardinale segretario di Stato ne assunse i poteri. Dopo ulteriori innovazioni volute da GregorioXVI e Pio IX, con la riforma di Pio X (costituzione apostolica Sapienti consilio, 1908) la S. di Stato risultò ...
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In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno Stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico di carattere permanente e generale, retto da un capo missione che, nella classificazione [...] da cardinali legati (Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna). Con successive modificazioni da parte di Leone XII (1827) e poco dopo di GregorioXVI, le l. furono portate a 6 e le delegazioni a 15. Dopo il 1849 lo Stato fu riorganizzato in 4 l.: Bologna ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.