ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] , alla fine del secolo, è segnata dalle tappe della sua salita. Ascritto tra i beati nel 1816, fu canonizzato da GregorioXVI nel 1839. Pio IX, nel 1870, lo proclamò dottore della Chiesa.
La sua Morale rompe facilmente le resistenze del giansenismo ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] Il C. entrò al Monte come aiuto dell'ispettore Gaspare Azzurri il 12 dic. 1831; e dopo che il 27 giugno 1832 il papa GregorioXVI ebbe disposto in suo favore l'esecuzione del rescritto di Pio VII, fu nominato il 6 ag. 1833 al posto dell'Azzurri, col ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] storia dei Borboni di Napoli, Trani 1939, pp. 288-302; E. Morelli, La polit. estera di T. Bernetti,segr. di Stato di GregorioXVI, Roma 1953, p. 153; N. Nada, Metternich e le riforme nello Stato pontif., Torino 1957, ad Ind.; G. Berti, Russia e Stati ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , assessore del tribunale dell'Auditor Camerae), loerano meno su quello economico; per cui quando, all'inizio del '38, GregorioXVI lo nominò vicedelegato per la turbolenta provincia di Velletri, il D., che da tempo attendeva qualche incarico più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] meno irreligioso (non dico anti-religioso, che è diverso). Quando facevo la mia retorica, prima di ogni Filosofia, sotto GregorioXVI a Roma e in una famiglia severamente cristiana e ortodossa allo scrupolo, mi sono accorto con stupore che nella mia ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] negli Stati della Chiesa, merito che gli verrà ufficialmente riconosciuto nel 1842 con il conferimento, da parte di papa GregorioXVI, di una medaglia d'oro.
Aveva intanto fondato nel 1831 un proprio giornale medico, Filiatre sebezio, che continuò a ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] , di cui 10.000 in Toscana e il resto nello Stato pontificio. Mentre si consumava l'ultimo scorcio del papato di GregorioXVI, il F. sembrava defilarsi in una posizione meno esposta, quasi a voler cominciare a prendere le distanze da indirizzi che ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] p. 309).
Dall’agosto 1845 al marzo 1846 soggiornò vari mesi a Roma con Giulia di Barolo, manifestando simpatia per GregorioXVI e lamentandosi, a più riprese, dei «guastamestieri» democratici (pp. 331, 344, 409). Fu scettico all’avvio del 1848: il 15 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] . Ambasciatore straordinario nel 1845, fu poi ambasciatore effettivo presso la Santa Sede, nel momento in cui moriva papa GregorioXVI e veniva eletto al soglio pontificio Pio IX. Con l’avvento della Seconda repubblica in Francia (febbraio 1848 ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] scrivere che "il Governo pontificio debbe fondarsi sopra principii moderati e non urtanti la maggioranza delle persone influenti". GregorioXVI accolse il progetto dicendo che "in genere gli piaceva e desiderava di vederne lo sviluppo". Ma in seguito ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.