GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] diversi segnali di un'adesione a moduli stilistici di ascendenza tosco-romana, soprattutto nelle decorazioni a festoni e grottesche e con putti, che hanno suggerito alla critica rapporti con l'ambiente artistico cittadino, documentati anche da ...
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CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] );la Nascita della Vergine e l'Annunciazione oltre ad altre scene e figure nel coro (1598);la decorazione dell'organo con grottesche e il restauro dei mosaici nella tribuna (circa 1602);il Cartone per l'Assunta da dipingere su vetro (1602)e Davide ...
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Frugoni, Francesco Fulvio
Aurelia Accame Bobbio
Romanziere, poeta e critico, frate minimo, predicatore (Genova 1620 c. - Venezia 1686 c.). Nei Ritratti critici (Venezia 1669, III 369-372) muove dalla [...] Cane quella certa umanità offesa di amare esperienze e quel moralismo risentito che sottende l'immensa fiumana delle sue grottesche fantasie satiriche.
Bibl. - U. Cosmo, Le opinioni letterarie d'un frate del Seicento, in " La Nuova Rassegna " 30 sett ...
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TUN-HUANG
Alfred Salmony
. Località del Turkestan nella provincia cinese di Kan-su. Questo luogo di confine orientale ha fornito alla storia dell'arte il materiale più importante del Turkestan. Nelle [...] -orientali. Gli stupendi guardiani del cielo, in legno, non sono in fondo altro che accurate ripetizioni delle statue grottesche in pietra cinesi. Anche la storia dell'incisione in legno asiatico-orientale s'inizia a Tun-huang; cronologicamente la ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] operato nella Rocca alcuni anni prima, nel marzo 1508, decorando la volta dello scalone con Storie di Ercole, immagini clipeate e grottesche, affidandone l’esecuzione per lo più a Michele del Becca da Imola, che è qui documentato.
Coevo al ciclo dell ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] opera, e recentemente (Gulisano, 1995, pp. 82 s.) sono stati assegnati ai due fratelli gli ornati, a motivi di grottesche e vegetali, eseguiti dopo la morte del padre sotto la direzione del fratello Giacomo, responsabile di questa commessa incompiuta ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] della stessa città.
È del 1561 l’incarico per la decorazione del vano d’ingresso all’Incoronata con il consueto schema a grottesche dorate; opera poi eseguita dal solo Fulvio.
Morì a Lodi, ai primi del 1562 (Marubbi, in I Piazza, 1989b, p. 385).
Le ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] terza loggia del cortile di S. Damaso in Vaticano, in cui dipinse fatti e opere insigni del pontificato Mastai tra grottesche e ornati vari, e alcuni riquadri con figure di Continenti e Stagioni che ne costituiscono una sorta di zoccolatura. Durante ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] Mantova Benavides al Liviano di Padova (Polacco, 1966); mentre i modi se non la mano del D. sarebbero riconoscibili nelle grottesche della loggia a mezzogiorno nella villa Emo Capodilista alla Montecchia (Grossato, 1966, p. 249 n. 9) e nella maggior ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] nella casa dell'Opera del duomo (Tanfani Centofanti, p. 6), dove elaborò una complessa decorazione a riquadri tra grottesche di matrice fiorentina e perinesca allo stesso tempo, specialmente nella vivacità cromatica nella resa delle figure (Ciardi, p ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...