CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] piccole scene a tempera sul muro): notevole è nella prima di queste sale la ripresa della tradizione della pittura a grottesche con evidenti richiami al Cinquecento. Segue la decorazione della galleria che, pur di modeste dimensioni, riprende, con il ...
Leggi Tutto
REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] virulenti tutto il suo disprezzo per il rivale e per le losche manovre attuate contro di lui: oltre alle deformazioni grottesche del cognome in Scalfurnio o Scalfornia (in volgare bergamasco scalfornia è la frode e l’inganno), a Calfurnio è elargito ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nuovo linguaggio e il primato italiano
Difficile scandire cesure cronologiche nette [...] che funge da diaframma tra architettura e natura, Giovanni da Udine realizza il più straordinario esempio di decorazione a grottesche, un genere che la passione antiquaria di Raffaello ha rivitalizzato in una felice sintesi di citazioni archeologiche ...
Leggi Tutto
PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] , dalla cromia preziosa e squillante, e dal ricorso a fasce decorative in cui sono intercalati busti di santi e teste grottesche, consonanti con le prove di Pietro Lorenzetti nel transetto della Basilica Inferiore ad Assisi (1320 circa), il ciclo fu ...
Leggi Tutto
MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] deformazione fisionomica e al plasticismo nel modellare le figure (Dacos, 1982, pp. 18-21). Con la decorazione a grottesche della volta tripartita del corridoio antistante la sala precedente e le piccole scene in chiaroscuro ispirate per la maggior ...
Leggi Tutto
UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] è distante dalla drammaticità delle opere di Minne o di Wildt e ci ricorda piuttosto le forzature ora caricaturali ora grottesche di tanti illustratori e artisti gravitanti intorno a Ca’ Pesaro, come Aroldo Bonzagni o lo scultore Arturo Martini ...
Leggi Tutto
MERLINI, Cosimo
Maura Picciau
MERLINI, Cosimo. – Nacque a Bologna il 6 ott. 1580, primogenito di Evangelista, orefice. Il M. ebbe due fratelli, Pietro Paolo e Francesco, anch’essi dediti all’arte orafa. [...] solo elemento centrale, presentava una struttura tripartita: ai lati due nicchie centinate (delimitate da paraste decorate a grottesche) ospitavano le figure di due putti reggistemma in rilievo; al centro attorniata da un fitto decoro di conchiglie ...
Leggi Tutto
LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] in arcate o flesse in concavità absidali affiancate da paraste ornate da specchiature dorate e impreziosite da candelabre e grottesche non dissimili da quelle degli Zaganelli, ancor più che di Palmezzano. Appare evidente l'esigenza del L., che sarà ...
Leggi Tutto
FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] Asburgo, in alto, si dipartono ventiquattro cornucopie con i ceri, sostenute da angeli, il fusto è adorno di festoni, grottesche e trofei militari; in basso quattro placche a mezzo rilievo con gli evangelisti, ed infine il pendaglio del lampadario ...
Leggi Tutto
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele
Angelo Maria Monaco
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo artista [...] S. Nicola rivive un certo naturalismo alla Tommaso Malvito (come già notò Cassiano, 1996, p. 111), del quale pure le grottesche nel succorpo del duomo di Napoli non dovettero essere sconosciute al Riccardi del ciborio di Otranto. La coordinata veneto ...
Leggi Tutto
grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...