OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] ). Come primo esempio accenniamo alle serie diLie (scoperte da Sophus Lie che ne fece applicazione, fra il 1880 e il 1890, alla rappresentazione delle "trasformazioni finite" dei gruppi continui di trasformazioni). Queste si riallacciano alle serie ...
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KOSZUL, Jean-Louis
Carlo Cattani
Matematico francese, nato a Strasburgo il 3 gennaio 1921. Professore all'università di Strasburgo dal 1956 al 1963, e poi all'università di Grenoble; insignito dell'Ordine [...] su una connessione definita a partire dalle proprietà della derivata covariante (1951), sull'azione differenziale di un gruppodiLie compatto (1953), sulla coomologia degli spazi simpliciali calcolata mediante un complesso doppio (1957), ripresa in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] interi (diverso dal classico polinomio di Alexander) che è un invariante del tipo di isotopia per i nodi in ℝ3. Per questo e altri risultati sui gruppi quantistici, sulle rappresentazioni delle algebre diLie semplici e in meccanica statistica ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] delle linee. L'interesse diLie per le trasformazioni di contatto lo portò a sviluppare la sua importante teoria dei gruppi continui come strumento per lo studio dei sistemi di equazioni differenziali, mentre la passione di Klein per le superfici ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] uso del calcolo differenziale assoluto e con l'introduzione di opportuni "differenziali contrarianti".
Il F. definì localmente l'applicabilità di due varietà di fronte a un gruppodiLie, e ottenne "l'elemento lineare proiettivo" (cfr. Studi relativi ...
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Jacobi Karl Gustav Jacob
Jacobi 〈iakóbi〉 Karl Gustav Jacob [STF] (Potsdam 1805 - Berlino 1851) Prof. di matematica nell'univ. di Königsberg (1827). ◆ [MCC] Condizione di J.: v. moto, costanti del: IV [...] : III 656 b. ◆ [ALG] Funzione theta di J.: v. Riemann, superfici di: V 6 c. ◆ [MCC] Identità di J.: identità che caratterizza i prodotti diLie: v. gruppi classici, teoria dei: III 111 e. ◆ [MCC] Identità di J. tra campi vettoriali: v. meccanica ...
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teoria delle rappresentazioni
Luca Tomassini
Teoria che studia omomorfismi di semigruppi (e in particolare gruppi), algebre o altre strutture algebriche nel corrispondente insieme degli endomorfismi [...] parte dei casi si considera il caso di rappresentazioni lineari, cioè omomorfismi di semigruppi, gruppi, algebre associative o diLie in un semigruppo, gruppo, algebra associativa o diLiedi trasformazioni lineari di uno spazio vettoriale V. Tali ...
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Matematico (Dolomieu, Isère, 1869 - Parigi 1951). Professore nelle univ. di Montpellier, Lione, Nancy, fu chiamato nel 1909 a quella di Parigi, dove insegnò calcolo differenziale e integrale, poi (1920) [...] continui infiniti semplici. Negli ultimi anni tornò alla teoria dei gruppi continui finiti per approfondirne lo studio, non dal punto di vista differenziale di S. Lie, bensì da quello integrale e, più precisamente, topologico. Sono state pubblicate ...
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Matematico tedesco (Burbach, Vestfalia, 1847 - Münster, Vestfalia, 1923), prof. all'univ. di Münster (1892-1920). Insieme a F. Engel e a É. Cartan, è stato uno dei matematici che hanno maggiormente contribuito [...] ai primi sviluppi della teoria dei gruppi continui di S. Lie. In particolare a K. e a Cartan è dovuta la completa classificazione dei gruppi continui finiti cosiddetti "semplici". ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] che spiegò fenomeni come quello dell'esistenza del fattore integrante tramite l'esistenza di un gruppodi simmetria dell'equazione. Lie affrontò anche i casi di ordine superiore ma questi si rivelarono estremamente più difficili.
Progressi ulteriori ...
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