DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] la continuità che la rottura con le élites dei precedenti governi. Ma nulla impedisce di credere, concordando col Salvemini, che l'elezione di quegli esponenti fosse avvenuta sulla base di un accordo tra le arti medie e minori e quei gruppidi grandi ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] macroscopiche contrapposizioni e soluzioni dicontinuità: tuttavia la contemporaneità di metodi didattici e scientifici spigolando nei commenti odofredianil egli li divise in cinque gruppi, riguardanti il linguaggio e il metodo didattico del ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] ’importo complessivo di 7645 lire, benché i lavori di finitura, compresa la messa in opera dei piccoli gruppidi cherubini eseguiti Se nei rilievi si può riscontrare una precisa continuità con l’aggraziato e antiretorico figurativismo mostrato a ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] , dove il latente idealismo di cui era impregnata tanta parte dei gruppi dirigenti favorì la persistente sottovalutazione formazione degli ordinamenti cittadini e la possibile linea dicontinuità con le forme più tarde. Dall'altro, affrontava ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] II, in Rivista diocesana di Roma, VII[1966], pp. 477-512). Il F. indicò gli elementi dicontinuità del Vaticano II con i . Sede. Il F. delegò alla segreteria il coordinamento dei gruppidi lavoro e si oppose a una rapida conclusione della revisione, ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] stesso discorso, che Rossi continuò ad articolare sulle pagine de Il Giornale degli agricoltori toscani, di cui fu direttore dal l’indice contro l’intreccio tra partiti, gruppidi pressione e funzionari pubblici, tutti impegnati nello sperpero ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] di lenta e graduale elaborazione che si avvicendano senza soluzione dicontinuità; Dimensioni II: Invenzione su una voce, del 1960, ha come materiale di 1969); Quadrivium, per 4 percussionisti e 4 gruppi orchestrali (1969); Grande Aulodia, per flauto, ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] . Anche dopo la sua partenza da Madrid, il B. continuò ad occuparsi degli affari spagnoli: monsignor L. Dadaglio, destinato a B. si impegnò per ottenere la definitiva sconfitta di quei gruppi, di quel "partito romano", forti nelle istituzioni e negli ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] confratelli, Ludovico Barbo. Nel 1404 il piccolo gruppodi religiosi, denominati anche celestini, fu riconosciuto da papa cardinali, dando così inizio a una "dinastia" di papi veneziani che continuò con l'ascesa al soglio pontificio del Condulmer e ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] lo Studio domenicano di S. Maria Novella - attendono tuttavia più solida prova. Di entrambi i gruppidi questioni si G. parla di due res distinte in quanto dotate di differenti modi di essere (quello del movimento è la continuità successiva, mentre ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...