CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] e nel corredo apprestato nelle tombe, proprio di ciascun gruppo etnico e quindi identificabile anche in aree primi tempi della conquista continuano da presso i precedenti prototipi; è il caso, tra gli altri, di Khalaṣa, di Rūḥayba e di Sebayta, dove i ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] ci sono indizi in grado di far supporre la persistenza e la continuitàdi un qualche livello di vita urbana tra l'Antichità di S. Felice di Giano e un gruppodi chiese romaniche intorno a Spoleto, Palladio 7, 1957, pp. 74-91; R. Bonelli, La chiesa di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Foundation). Infine il ruolo simbolico che viene assunto dal gruppodi Maria e Cristo nella scena dell'Incoronazione, fra più intensi si fecero i viaggi di F.: l'attività a Siena risente di questi continui spostamenti e della sua dedizione ad ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] dovessero intendere corrispondenti a gallerie continue, questa sarebbe la più antica testimonianza di un c. appositamente realizzato 'abbazia imperiale di Farfa, dove si conserva un nutrito gruppodi capitelli a stampella di epoca protocarolingia e ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] di Mossul'; la diorite si otteneva dalle aree del Golfo Persico. Le lastre tabulari, un materiale di facile impiego destinato a una certa continuità il gruppodi cinque tavolette di pietra di Adad-nirari I, trovate nel tempio di Ashuritu, o quelle di ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] che la distinzione tipologica con gli esemplari del primo gruppo, in cui spesso la maiuscola istoriata dà origine a Quattrocento.A pannelli separati, ma memore di un esemplare con illustrazione marginale continua, è anche il codice eseguito intorno ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] descritte risultino impiegate anche negli edifici abbaziali. L'importanza di un continuo apporto d'acqua nelle abbazie, non solo per le di equità comportava inoltre la considerazione dei differenti livelli di impegno di clan o gruppi contadini ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] della città. In un secondo gruppodi codici la scena della caduta e della fuga del popolo di Dio appare separata da quella frammenti delle altre due carte, permette di verificare la continuità attraverso i secoli della tradizione iconografica ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] la vita, a causa della sua stessa vicenda. I continui spostamenti infatti fecero del D., fin dai primi anni, un Berlino e in altre città tedesche una grande mostra del gruppodi "Valori plastici": comprendeva oltre duecento opere del D., Morandi ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] ; contestualmente divenne corrispondente di alcuni dei più noti periodici d’avanguardia, tra i quali Phases, Edda, Boa e Direzioni. Nella primavera partecipò alla seconda mostra parigina del gruppo Phases, con il quale continuò a lungo a esporre ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...