TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] origine di una cultura neolitica, quale appare dagli strati più antichi di Kum Tepe. T. I è stata suddivisa in tre gruppi m 4,25) con una fossa scavata nella roccia che continuava per una profondità di 7 o 8 metri. Ad E si trovava una porta ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] 'Ercole italico, mentre un gruppodi terrecotte dall'area sacra settentrionale sembra documentare il culto di Venere in età romana; Athenaion, quasi tutti scoperti di recente e quindi inediti. Essi dimostrano una continua attività edilizia - oltre che ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] di questo gruppodi oggetti un certo numero di pezzi di argenteria con marchi imperiali, che fanno parte di e del VII secolo: in generale: R. Bianchi Bandinelli, Continuità ellenistica nella pittura di età medio e tardo-romana, in Riv. Ist. Naz. Arch ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] parti, che si tradusse in un basso continuodi ritardi ma anche di solleciti, minacce e penali (particolarmente accesi furono e Sebastiano nella collegiata di San Gimignano.
Quest'ultimo gruppo è composto di due statue in legno di castagno, alte circa ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] fase del Paleolitico Superiore, sono testimonianza di una ricerca formale condivisa dal gruppo: ma è senz'altro in una fase ricostruzione storica sembra confermare l'ipotesi di un sostanziale continuo adattamento reciproco tra esigenze dell'utenza ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] ad archetti, arco cieco, galleria ad arcatelle), l'interno continuò a essere definito dalla tradizione dell'edificio a volta nel alternato di pilastri ‒ ma alla fine si rinunciò a favore di una volta a costoloni. Nell'esecuzione, il gruppodi ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] del Bronzo. - L'esame del materiale permette di stabilire la continuitàdi occupazione del sito, l'unità etnico-culturale . Verso gli angoli del campo, si hanno altri due gruppi simmetrici comprendenti un guerriero inginocchiato che tende l'arco, un ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] la conoscenza di forme e la comprensione stilistica, il riconoscimento della formazione digruppi e scuole sicuramente per amore dell'Antichità; quindi il fattore di questa continuità nell'arte carolingia si fonda piuttosto sulla componente cristiana ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] : i seppellimenti nell'ambito stesso diretto della vita in svolgimento sembrano escluderlo, affermando invece una continuitàdi appartenenza del defunto al gruppo. Del resto questo concetto della "sede" del defunto è abbastanza vago e differenziato e ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] . Fra le più interessanti quelle che distinguono il gruppodi Rheneia, a partire dalla prima metà del II sec una escursione più lunga e una continuità fra le s. villanoviane a disco (una anche antropoide di tipo menhirico) e le caratteristiche s ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...