Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] Klein, A.J.M. Smith, R. Finch ed E.J. Pratt, il decano del gruppo). Per la narrativa va ricordato soprattutto l’umorista S. Leacock; tra gli altri, F.P. tra rottura e continuità. Tra le varie tendenze sembra anche emergere quella di volere attrarre il ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] un determinato gruppodi individui, per es. una famiglia, come momenti di celebrazioni rituali private in occasione di nascite, è che quest’ultimo è continuo e irreversibile, mentre il t. sacro è al di fuori della continuità: nel corso dell’anno ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] vicini; il monoteismo sorse gradualmente tra i gruppi che facevano capo ai profeti e si affermò di testi e una successione di generazioni in cui ogni passo è un piccolo ma imprescindibile anello capace di garantire la continuità. Questa continuità ...
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Gruppodi popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] e lo sloveno. Una netta distinzione linguistica fra i 3 gruppi tuttavia non esiste, come dimostra la diversa area di diffusione di alcune isoglosse (per es., tj e dj sono continuati con č e ž dal gruppo orientale, con c e z dall’occidentale, con št e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] borghesi, pregiudicata dall'episodio repubblicano. Un gruppodi prelati riformatori (Lante, Nicolai, Vergani 63). Dopo la restaurazione pontificia del 1814, le serie archivistiche ritrovano continuità e regolarità. Per la parte rimasta nell'A.S.V., si ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] questo senso si rende necessaria la ricerca continuadi un ordine morale, ogni volta che si è in presenza di una scelta libera: lo stesso ordine spinte centrifughe (rappresentate sia dai gruppi innovatori, sia dagli ambienti tradizionalisti); ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] di derivazione dell'una dall'altra, in un contesto dicontinue interazioni tra sette nel periodo di limitata generalmente al frontespizio del libro della Genesi, tuttavia un ristretto gruppo presenta anche altre scene (per es. Roma, BAV, lat. 12958 ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] migratori assumono dimensioni inaspettate e impediscono alla Chiesa di Roma dicontinuare con i vecchi metodi. Dopo il 1815 Scalabriniani sostiene e in qualche caso crea l’identità del gruppo immigrato. Le chiese, le scuole, gli orfanatrofi e gli ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] e nel corredo apprestato nelle tombe, proprio di ciascun gruppo etnico e quindi identificabile anche in aree primi tempi della conquista continuano da presso i precedenti prototipi; è il caso, tra gli altri, di Khalaṣa, di Rūḥayba e di Sebayta, dove i ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] come avverrà nell'età moderna, ma in continuità e cooperazione. All'interno di quest'ordine mondano/divino, voluto da libero, per lui, solo se è immerso in una pluralità digruppi sociali (famiglia, Chiese, corporazioni) la cui autorità, indipendente ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...