LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] suoi ripetuti inviti alla moderazione e le prese di distanza dai gruppi radicali: ciò non toglie che egli improntasse corpo di spedizione napoletano il teatro delle operazioni; né lo demotivò il voltafaccia di Ferdinando II, ché anzi il L. continuò a ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] segnato da spostamenti continui, durante il quale il G. esercitò varie attività (commesso di libreria ma anche sociali; una ispirazione cui obbediscono le liriche dell'"umanissimo gruppo" (Contini) di La madre e la morte (Galatina 1959).
Ancora nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] corse voce di una sua nomina imminente. Fu fermato dall'opposizione di influenti gruppi curiali, di natura puramente dottrinale, non mancavano elementi di rilievo teorico, per es., in tema di reato continuato, di recidiva, dolo e classificazione di ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] e chirurgia presso l'università di Modena, continuando peraltro a frequentare l'istituto botanico di Modena, diretto da A. attitudine di classificatore-revisore e per la grande capacità di organizzare inventari sistematici dei più svariati gruppi ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] della relazione d'insieme, della rispondenza alle attese digruppo, dell'obbedienza all'autorità, della complessità dell' tra competizione sportiva e guerra non vi è solo continuità isomorfica, vi è anche differenziazione alternativa. Dove ha ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] illustratori una continuità ininterrotta. Ma, a ben guardarli, questi intagli sono alquanto diversi dai 93disegni danteschi di Sandro Botticelli a noi giunti, di cui 85 acquisiti a suo tempo al Gabinetto delle Stampe di Berlino (gruppo Lippmann) e ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] visse una situazione dicontinua tensione e di mobilitazione collettiva dei lavoratori. Nel ruolo di amministratore delegato non , la Galbani e la Ferrarelle; nel contempo si alleò con gruppi come Worms e Saint Louis, entrando, inoltre, con Alpitour, ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] è rivelato dalle affollate composizioni in continuità narrativa, dal modo di trattare i rari accenni paesistici, bagno e presenta energici strigili a risolvere tutta la fronte e due gruppi sui lati corti con un leone che abbatte un capretto.
Subito ...
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CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] le diversità troppo schematizzate fra i due grandi gruppi delle Monocotiledoni e delle Dicotiledoni. In particolare su di un indirizzo che consisteva nell'approfondire lo studio delle differenziazioni fino alle fasi embrionali, creando una continuità ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] le varie fazioni cittadine, e quindi di dare all'istituto statale quella continuità e solidità che erano sin lì . sino al 1512, alla morte cioè di Pandolfo Petrucci, quando si pose al vecchio gruppodi governo senese il problema della successione: il ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...