GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] genn. 1318 G. prendeva di nuovo di mira i gruppidi fraticelli, bizzocchi o beghini di ogni obbedienza, nonché gli di più, l'opinione del pontefice mostra al tempo stesso elementi dicontinuità e di rottura con la riflessione di un cospicuo numero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] » (p. 178). Questa sorta dicontinuità tra hegelismo meridionale e positivismo del Nord sembra inoltre andare a conferma della funzione svolta dal positivismo quale ideologia genericamente progressiva digruppi egemoni e accomunati dall’obiettivo ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...]
Il LUZZATTI, Luigi, non più al governo, continuò a seguire, per incarico di G. Giolitti, insieme con il ministro A. Majorana della scelta dell'Aventino fatta da quasi tutti i gruppidi opposizione alla Camera, ritenendo l'abbandono dell'aula ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] che altrove, si riproduceva senza soluzione dicontinuità nella protesta e nella ribellione delle masse si trovasse il questore Gasti) da un gruppodi anarchici individualisti milanesi, provoca la morte di numerosi spettatori; l'episodio - che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] mediante «il costituirsi di interessi differenziati, ossia digruppi, di ceti, di classi interessate alla conservazione dicontinuità con l’elaborazione precedente. Avendo Mondolfo scelto di non riprendere il suo posto nell’ateneo bolognese, e di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] con forze democratiche antifasciste.
Mentre si andava coagulando il gruppodi centro, che in un paio d'anni gli avrebbe sottratto , che cominciò a uscire a Milano nell'ottobre del 1952, egli continuò, fino al 1955, la serie "Sul filo del tempo", e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] dell’Italia, soprattutto centro-settentrionale, singoli ebrei o gruppidi ebrei vennero chiamati per svolgere attività creditizia a almeno a questo, a riconoscere le continuità nelle differenze e la perennità di bisogni e valori.
Bibliografia
G. ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] dicontinuità. Subito dopo il suo arrivo, probabilmente nello stesso 1636, egli entrò a far parte della prestigiosa bottega di Andrea quella "classica" (che prediligeva gruppidi pochi personaggi, atteggiati in pose di studiato equilibrio) e quella ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] è probabilmente da ricercare la ragione della scissione del gruppo redazionale avvenuta nel 1675 e della uscita contemporanea di due periodici distinti, ma con lo stesso nome. Il Nazzari continuò, infatti, a stampare il proprio Giornale fino al 1679 ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] all'inizio della crisi del gruppodi Bondi, il F. maturò pubblicamente il proposito di dimettersi da amministratore delegato della della esecuzione, mettendo in evidenza un'ipotesi dicontinuità fra una certa tradizione artigianale locale e il ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...