MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] anche in tale ambito la possibilità di introdurre sostanziali elementi di concorrenza nelle attività di produzione e vendita di elettricità, pur tutelando le esigenze connesse alla sicurezza, alla continuità, all'efficienza e all'universalità delle ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] sarebbe più potuto parlare, come dopo la prima, di una prevalente continuità degli studi storici. Non solo questi studi allargavano il dal punto di vista della psicologia di singoli individui o digruppi e masse, ha cercato di sviluppare tali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] garantì una certa stabilità e continuitàdi indirizzi tra il 1948 e il 1953. In questo lasso di tempo
l’intervento pubblico assumere il controllo di un cospicuo gruppodi imprese operanti nei settori più diversi, con lo scopo di rilanciarle dopo la ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] , 1998).
Enrico VI soppresse la produzione di monete di rame e di tarì continentali, chiuse la zecca di Salerno e introdusse in tutto il Regno denari di circa 1 g e alla lega di 25% di argento, pur continuando l'uso delle kharrube in Sicilia.
I ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] . Nel secondo caso, ove si ha libera competizione digruppi sociali e di partiti, vi è "identità personale tra produttori e dicontinuare le attività svolte in precedenza.
Nella realtà nessun bilancio di previsione viene costruito sulla base di ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] 'attività di diverse categorie di istituzioni finanziarie, la cui funzione non è assicurare la continuità degli bancaria o non -, le società di venture capital indipendenti e quelle appartenenti a gruppi industriali e finanziari, le società ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] capitale, ma è detenuto dal gruppodi controllo composto dagli alti dirigenti, i quali soli sono in grado di far funzionare l'impresa. La complessità organizzativa e di mercato richiede infatti un'autorità continuativa e autonoma rispetto al potere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] largamente in parallelo e con complessiva forse minore incisività e originalità di scrittura rispetto al gruppo del «Caffè». Continuatore delle riforme, sulla scia di Neri, si oppone nella sostanza alla concezione dinamica del sistema economico ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] ; v. Accornero, 1997) di "imprese virtuali", il cui nucleo stabile è limitato a un gruppodi operatori aziendali specializzati ai quali una locuzione come quella di 'modo di produzione', si limita a rilevare la continuità del capitalismo, una ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] come fini di particolari individui. Non esistono cioè valori collettivi esprimibili come fini digruppi o di classi indipendente da quella marxiana di economia classica. Marshall ci teneva a sottolineare la continuitàdi una tradizione che lo ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...