FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] del Cerati, se esteriormente plausibile (il Cerati era stato vicino al gruppo bottariano, e la scelta del successore rispose anche ad un intento dicontinuità), non ha così, al presente, alcun solido supporto analitico. Gli impegni connessi con ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] sono stati scelti i testi delle iscrizioni poste sotto ciascuno dei tre gruppidi figure, il ductus classico della grafia e la presenza dell'iscrizione in celebrando, sul piano teologico, la continuità tra la Chiesa paleocristiana e quella ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] personali e digruppi che dilaniavano l'alto clero e l'aristocrazia laica di Roma. Il di Germania ci rimane per questo periodo una testimonianza dicontinuità delle tradizioni, che legavano al papato il monachesimo di origine bonifaciana. L'abate di ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] secoli prima per dotare l’arcivescovo di Milano di un gruppodi sacerdoti particolarmente vincolati alle sue di Stato per gli Affari Ordinari. Si trattò di una nomina all’insegna della continuità, giacché a Montini, promosso prosegretario di ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] predicazione, aveva affidato il difficile compito di mantenere ì rapporti fra i due gruppi all'abile, energico e devoto Giovanni volta B. rifiutò (1435).
Negli anni successivi continuò la sua opera di predicatore in Lombardia ed in Liguria, anche se ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di ossa di santi, oppure le pantofole di Pio V, che operavano meraviglie.
Durante tutto il periodo di formazione del piccolo gruppodi Si trovava, come dice G. Fedeli, in uno stato di "continua indisposizione" (Bordet, p. 389). Non prendeva quasi cibo ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] J. C. Clément, G. Meindaerts.
La ragione della nascita di un gruppo così combattivo non va ricercata nella sola biografia del B. (il il 14 giugno 1761, non impedì infatti al B. dicontinuarne lo smercio a Roma, mentre i governi napoletano, veneziano, ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] a Roma sarebbe stata dunque una continuazione ed un aggiornamento degli affreschi della digruppodi alcuni membri del serraglio del F., opera di Agostino Carracci. La volta era dominata da un dipinto ora perduto di Apollo raffigurante il Giorno, di ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] sacerdotale.
Nei primi anni di vita fiorentina gli interessi letterari continuarono a occupare largo spazio, da mons. Ennio Francia (allora giovane sacerdote) insieme a un gruppodi artisti laici. A proporla a Firenze furono Piero Bargellini e il ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] alle carceri, alla povertà, alle discipline, e patimenti continui de' primi, sono sostituiti ampli palazzi, doviziosi tesori uscì a Roma un trattato anonimo, frutto del lavoro di un gruppodi preti, che insegnava doversi impartire il sacramento della ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...